Il Black Friday sta arrivando, ma tra opportunità e rischi per il settore moda, la sfida è trovare un approccio equilibrato, trasparente e soprattutto sostenibile. I consumi di abbigliamento sono rallentati, con lievi rialzi a settembre e ottobre, ma l’evento del Black Friday resta un punto interrogativo per molti operatori. I consumatori mostrano infatti una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità.
Secondo Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, il Black Friday si adatta meglio alla “moda veloce”, basata sul prezzo, rispetto alla moda programmata, che privilegia qualità, trasparenza e sostenibilità.
La durata dell'evento è un altro punto critico: un solo giorno negli USA, mentre in Italia si protrae per settimane. Questo genera confusione e, a lungo termine, potrebbe svalutare l'immagine dei brand.
Sempre più commercianti stanno optando per modelli di consumo più sostenibili, con promozioni mirate e l’utilizzo di materiali riciclati. Felloni sottolinea l'importanza di un approccio responsabile, bilanciando la necessità di incrementare il fatturato con la tutela dell'immagine del marchio e del rispetto per l'ambiente. Non è solo una questione di numeri, ma anche di valori. È necessario un profondo cambiamento di mentalità nel mercato.
Felloni conclude consigliando ai consumatori di prediligere gli acquisti nei negozi di prossimità. Un'azione che non solo favorisce le relazioni sociali e supporta l'economia locale, ma contribuisce anche al decoro urbano e alla qualità dei servizi pubblici.
Sostenere il commercio locale significa investire nella propria comunità e nella sua crescita. Un'ottima strategia da adottare anche considerando la necessità di supportare un modello di consumo più responsabile.