Il prezzo del Bitcoin è salito vertiginosamente giovedì, estendendo un rimbalzo notturno alimentato dalla crescente convinzione che l'amministrazione entrante di Donald Trump introdurrà regolamentazioni più favorevoli per l'industria delle criptovalute. Questo aumento ha riportato il Bitcoin vicino al tanto ambito livello dei 100.000 dollari, dopo che la criptovaluta non era riuscita a superare tale soglia la settimana scorsa. I guadagni notturni sono stati decisivi, nonostante le perdite subite dai trader che avevano incassato i profitti recenti; il Bitcoin rimane comunque in crescita di oltre il 100% nel 2024.
Alle 00:31 ET (05:31 GMT), il Bitcoin ha registrato un aumento del 3,1%, raggiungendo i 95.645,0 dollari.
Secondo quanto riportato da Fox Business mercoledì, l'amministrazione Trump intende trasferire gran parte della supervisione normativa delle criptovalute dalla Securities and Exchange Commission (SEC) alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC). La CFTC, che sovrintende al mercato dei derivati negli Stati Uniti, è considerata meno rigida della SEC. Questo cambiamento rappresenta un segnale positivo per il settore delle criptovalute, dopo che la SEC negli ultimi due anni ha intrapreso una dura lotta contro presunti attori scorretti del settore. Le continue azioni della SEC avevano minato la fiducia degli investitori, causando forti perdite nei prezzi delle criptovalute dal 2022.
Tra i token meme, Dogecoin è aumentato del 4,3%. Insomma, un quadro decisamente positivo per il mercato delle criptovalute, almeno per ora. Un mercato, quello delle criptovalute, che rimane però volatile e imprevedibile.