Le VPN (Virtual Private Network) sono spesso considerate la soluzione definitiva per la privacy online, ma riescono davvero a nascondere la tua posizione? La risposta, purtroppo, è più complessa di un semplice sì o no. Molte app utilizzano metodi più sofisticati per determinare la tua posizione, aggirando le funzioni di base di una VPN.
Una VPN crea un tunnel criptato tra il tuo dispositivo e il server del provider.
Il traffico internet passa attraverso questo server, mascherando il tuo indirizzo IP reale. Questo funziona bene per siti web e servizi che si basano solo sull'indirizzo IP per la geolocalizzazione. Tuttavia, esistono altri metodi più accurati per determinare la tua posizione.
Molti smartphone e tablet integrano un GPS, che fornisce dati precisi sulla posizione. App come Google Maps o Uber utilizzano questi dati, indipendentemente dalla tua connessione VPN. Anche disabilitando la VPN, le tue app di navigazione continueranno a sapere dove sei. Altri metodi includono l'analisi delle reti Wi-Fi vicine. Ogni punto di accesso Wi-Fi ha un indirizzo MAC unico, rilevabile dal tuo dispositivo anche senza connessione. Questi dati possono essere incrociati con database che collegano gli indirizzi MAC a posizioni geografiche.
Per una maggiore privacy, è necessario considerare soluzioni più complete, che tengano conto dei limiti delle VPN in questo ambito.