Trasporto marittimo: Sostenibilità e transizione digitale

Trasporto marittimo: Sostenibilità e transizione digitale


Il trasporto marittimo, snodo cruciale del commercio globale, è al centro di un'importante fase di trasformazione. Un convegno al CNEL ha riunito esperti del settore per discutere le sfide della sostenibilità ambientale, della transizione digitale e della sicurezza informatica. L'evento ha sottolineato l'urgente necessità di un approccio integrato e globale per affrontare queste complessità.

Sfide e opportunità per il trasporto marittimo

Secondo Renato Brunetta, presidente del CNEL, il trasporto marittimo è fondamentale per l'economia mondiale. La sua importanza storica, sociale ed economica è innegabile.


Tuttavia, le transizioni energetica, ambientale e digitale impongono nuove sfide, dalla scelta dei combustibili alla formazione del personale, dalla sicurezza ai sistemi di comunicazione. Anche l'innalzamento del livello del mare rappresenta una seria minaccia per molti porti, richiedendo preparazioni adeguate. Un bel casino, insomma.

Il ruolo strategico dell'Italia

Il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha evidenziato il ruolo strategico dell'Italia come hub nel Mediterraneo. La resilienza del sistema di trasporto marittimo è essenziale, considerando le transizioni in atto. L'investimento nella digitalizzazione, migliorando l'efficienza e l'interconnettività, è fondamentale, così come la definizione di standard condivisi per la manutenzione delle infrastrutture. L'Italia, secondo Rixi, saprà cogliere le opportunità della digitalizzazione e della sostenibilità.


Transizione energetica e sostenibilità economica

Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto, e Stefano Messina, consigliere CNEL, hanno sottolineato l'importanza di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale. La transizione energetica, pur essendo dominante in Europa, richiede un approccio globale, coinvolgendo anche paesi come Cina e India. Le politiche ambientali devono essere sostenibili anche dal punto di vista economico, evitando di danneggiare le imprese. La transizione ecologica, quindi, deve essere ben gestita, considerando le ricadute economiche.

La sfida della digitalizzazione e della sicurezza informatica

L'evento ha anche evidenziato l'importanza della formazione professionale e della sicurezza informatica. Secondo i dati Enisa, il settore dei trasporti è tra i più colpiti dagli attacchi informatici, rendendo la cybersicurezza un tema prioritario.


Gabriella Ancora, presidente della CIU-Unionquadri, ha sottolineato il ruolo del sindacato nel supportare la transizione digitale, promuovendo la formazione e la collaborazione tra imprese e associazioni datoriali. Il settore del trasporto marittimo non è più solo una questione di rotte, ma anche di bit.

Le aziende presenti, tra cui RINA Services, Velettrica e San Giorgio del Porto, hanno presentato soluzioni innovative per la decarbonizzazione e la digitalizzazione del settore. L'evento ha evidenziato la necessità di un approccio integrato, che coinvolga istituzioni, imprese e operatori, per affrontare le sfide del trasporto marittimo nel contesto della globalizzazione e della transizione ecologica. Il futuro del trasporto marittimo si gioca su questi elementi chiave.


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