I mercati azionari americani chiudono in rialzo, con Dow Jones e S&P 500 a nuovi massimi storici. Ma l'ottimismo è temperato da dati contrastanti sul mercato del lavoro e l'attesa di importanti indicatori economici, in uscita oggi, poco prima della festività del Thanksgiving. L'attenzione è puntata soprattutto sul dato relativo alle richieste continue di sussidi di disoccupazione.
Oggi saranno pubblicati numerosi dati economici importanti: dagli ordini di beni durevoli alla bilancia commerciale, dal PCE (Personal Consumption Expenditures) al PIL Usa.
Tuttavia, il dato più osservato sarà quello sulle richieste continue di sussidi di disoccupazione. Il numero delle richieste continue, attualmente a 1908k, è ai massimi dal 2018. Questo dato, pur con frequenza settimanale, assume un'importanza cruciale perché strettamente correlato al tasso di disoccupazione. Un aumento significativo potrebbe indicare un futuro rialzo del tasso di disoccupazione, in contrasto con le recenti rilevazioni che lo mostrano in calo. Una contraddizione che alimenta le incertezze sul mercato.
Le minute del recente incontro del FOMC (Federal Open Market Committee) mostrano una visione ottimistica della Fed sull'economia statunitense, descritta come forte e resiliente. Questa valutazione, però, sembra contrastare con i segnali di debolezza emersi, soprattutto dal mercato del lavoro. La Fed, pur definendolo solido, sembra ignorare alcune criticità che emergono dall'analisi dei dati.
Un dato da osservare con attenzione sarà il PCE, previsto al 2,3% contro il 2,1% attuale; mentre il PIL dovrebbe scendere dal 3% al 2,8%. L'uscita dei dati è prevista per oggi pomeriggio alle 14:30 (ora EST).
L'incertezza regna sovrana, le prospettive sono contrastanti, e, beh, è una situazione decisamente complessa da decifrare. I mercati, in definitiva, attendono con ansia questi numeri per capire meglio la situazione e le prossime mosse della banca centrale.