Reazioni politiche e incertezze di mercato
Il governo italiano, tramite il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che l'operazione non è stata concordata, ma solo comunicata. Giorgetti ha sottolineato l'esistenza della golden power, strumento che consente allo Stato di intervenire su operazioni strategiche, e ha annunciato un'attenta valutazione della proposta di UniCredit prima di concedere le necessarie autorizzazioni. Anche il ministro Matteo Salvini ha espresso perplessità, manifestando preoccupazione per le possibili conseguenze sull'alleanza tra Banco Bpm e Monte dei Paschi di Siena (MPS), progetto che mirava alla creazione di un "terzo polo" bancario italiano. Salvini ha sollevato dubbi sulla presenza e sull’operatività di Bankitalia, chiedendo maggiore vigilanza sull'operazione.
Il futuro di Banco Bpm e l’impatto su MPS
L'offerta di UniCredit ha gettato incertezza sul futuro di Banco Bpm e, di conseguenza, su MPS.
L'azione MPS, infatti, ha subito un calo in borsa dopo l'annuncio dell'Ops. Andrea Orcel, però, ha precisato che UniCredit non ha alcuna ambizione di acquisizione su MPS, lasciando aperto un interrogativo sul futuro del progetto del "terzo polo" e sulle possibili strategie di MPS in seguito a questa mossa inaspettata. Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm si è riunito il 26 novembre per discutere l'offerta di UniCredit. La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno decisive per capire gli sviluppi dell’operazione e le sue ripercussioni sul panorama bancario italiano.
Clicca per ingrandire l'immagine
marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -