I veicoli diesel contribuiscono significativamente alle emissioni di carbonio, rendendo la decarbonizzazione una sfida complessa. Ma un nuovo metodo potrebbe cambiare le carte in tavola: ricercatori di Washington University e University of Missouri hanno sviluppato un processo per trasformare l'anidride carbonica in electro-biodiesel, un biocarburante molto più efficiente rispetto alle alternative tradizionali.
Il team, guidato da Joshua Yuan e Susie Dai, utilizza l'elettrocatalisi per convertire la CO2 in intermedi biocompatibili, come acetato ed etanolo. Microrganismi trasformano poi questi intermedi in lipidi, ovvero acidi grassi, che diventano la materia prima per il biodiesel. Questo processo è 45 volte più efficiente e richiede 45 volte meno terreno rispetto alla produzione tradizionale di biodiesel da soia, secondo i risultati pubblicati su Joule.