Le Borse europee si preparano ad un'apertura in lieve rialzo, ma l'incertezza regna sovrana. La situazione in Ucraina, aggravatasi di recente, e le attese decisioni delle principali banche centrali gettano un'ombra di dubbio sui mercati. L'attenzione è puntata sulle parole di Christine Lagarde, presidente della Bce, che si esprimerà questa mattina.
Dalla Germania arrivano notizie poco confortanti. L'ufficio federale di statistica ha infatti rivisto al ribasso la crescita del PIL del terzo trimestre, portandolo dallo 0,2% allo 0,1%.
Un dato che contribuisce all'atmosfera di incertezza generale.
Ieri Wall Street ha chiuso in positivo, con il Dow Jones che ha registrato la sua miglior performance dal giorno dopo le elezioni, segnando un rialzo dell'1%. Il Nasdaq, dopo diverse oscillazioni, ha chiuso stabile, grazie al recupero di Nvidia (+0,53%). Il titolo del colosso dei chip ha vissuto una giornata volatile, raggiungendo un nuovo record a 152,89 dollari in apertura, prima di oscillare tra rialzi e cali. Un susseguirsi di eventi che descrive bene la giornata, un po' strana.
In Asia, Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,68%. Tuttavia, un forte ribasso ha caratterizzato le Borse cinesi, con Shanghai che ha perso oltre il 3%.