L'Italia sta vivendo un boom di prenotazioni per affitti brevi, con numeri che superano le aspettative. Già 4,4 milioni di notti sono state prenotate in case private attraverso piattaforme come Airbnb, un dato che proietta un'alta stagione invernale promettente. L'effetto Giubileo a Roma sta già influenzando le prenotazioni, ma anche altre regioni stanno registrando un notevole incremento.
Il Lazio si posiziona al primo posto per numero di prenotazioni, con un'impennata dovuta all'imminente Giubileo.
Le previsioni per dicembre sono molto positive, con oltre la metà delle camere già prenotate. Seguono Lombardia, Toscana, Veneto, Sicilia, Piemonte e Campania, tutte regioni che tradizionalmente attraggono un gran numero di turisti.
Queste previsioni si basano su analisi effettuate da Isnart-Unioncamere tramite la Piattaforma Stendhal, che utilizza la Location Intelligence. Questo strumento analizza dati geospaziali, ricavando informazioni sull'interesse turistico analizzando l'utilizzo di smartphone: ricerche online, acquisti, app e geolocalizzazione. È così possibile individuare le tendenze del turismo e quindi anche le destinazioni più ambite.
L'estate 2024 ha registrato 32,3 milioni di turisti, italiani e stranieri, con una crescita del turismo internazionale del 2,1%.
Il 37% dei turisti interessati alla cultura cita il riconoscimento Unesco come fattore principale nella scelta della meta; un dato che sale al 40% tra i turisti stranieri. Un dato che ci fa pensare quanto la certificazione Unesco sia fondamentale, non è un'affermazione scontata, no. Il settore turistico italiano quindi, si avvale di una risorsa molto importante, per un futuro ancora più brillante.