Dal primo gennaio 2025, il lavoro degli influencer sarà ufficialmente riconosciuto con l'introduzione di un codice Ateco dedicato. Questa decisione, frutto della collaborazione tra Istat, Eurostat, il ministero delle Imprese e del Made in Italy e l'Associazione Italiana Content & Digital Creators (Aicdc), segna un momento cruciale per il settore e per l'economia italiana.
Per anni, l'attività di influencer è vissuta in una sorta di limbo legale, senza un chiaro inquadramento fiscale.
Ora, grazie a questo nuovo codice Ateco, il marketing degli influencer acquisisce una legittimità formale, aprendo le porte a maggiori opportunità per i professionisti del settore. Si tratta di una rivoluzione, un'evoluzione inevitabile dato il peso economico crescente della creator economy. È un riconoscimento del valore economico di questa professione, che coinvolge milioni di giovani e genera un impatto significativo sull'economia digitale.
Matteo Salvini, vicepremier, ha rivendicato il merito dell'iniziativa, sottolineando l'importanza del riconoscimento per un settore in forte crescita. L'introduzione del codice Ateco, infatti, va oltre l'aspetto fiscale, gettando le basi per una regolamentazione più strutturata e favorendo la professionalizzazione del settore. La presidente di Aicdc, Sara Zanotelli, ha definito l'evento una "svolta storica", un punto di partenza per una maggiore formalizzazione delle nuove professioni digitali.