L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha scatenato un'impennata del valore del Bitcoin, portando a un incremento significativo degli asset del fondo BlackRock's spot bitcoin ETF (IBIT). Un'ascesa repentina che ha lasciato di stucco gli analisti e ha acceso i riflettori sul mondo delle criptovalute.
Secondo i dati di Yahoo Finance, gli asset dell'IBIT sono aumentati di ben 13 miliardi di dollari nell'immediato periodo successivo all'elezione di Trump.
Un risultato sorprendente, che dimostra l'influenza della politica, e della percezione del rischio, sul mercato delle criptovalute. Questo incremento ha spinto gli asset dell'iShares Bitcoin Trust a superare i 40 miliardi di dollari in soli 10 mesi dal suo lancio, una crescita esponenziale che conferma l'interesse crescente verso questa asset class, anche in un contesto di incertezza economica globale. La volatilità intrinseca del Bitcoin, solitamente collegata a fattori quali la regolamentazione governativa e la speculazione, in questo caso sembra aver trovato un nuovo driver nella politica americana.
L'aumento così rapido degli investimenti nell'IBIT dopo la vittoria di Trump potrebbe essere interpretato in diversi modi. Alcuni analisti ipotizzano che gli investitori abbiano visto nel Bitcoin un bene rifugio, un'alternativa sicura in un periodo di incertezza politica.
L'integrazione dell'AI nelle analisi di mercato potrebbe aiutare a prevedere meglio queste fluttuazioni, anche se ovviamente non in maniera perfetta, le variabili in gioco sono numerose e complesse.