Anche la posizione in Bank of America (BAC) è stata ridimensionata. In controtendenza, Berkshire Hathaway ha acquistato per la prima volta azioni di Domino's Pizza (DPZ) e Pool Corp. (POOL). Inoltre, è aumentata la partecipazione in Heico (HEIA), mentre sono state completamente dismesse le posizioni in Floor & Decor (FND) e Ulta Beauty (ULTA), quest'ultima dopo appena un trimestre. Nel quarto trimestre, le vendite di azioni Bank of America sono proseguite, mentre è stato incrementato l'investimento in Sirius XM (SIRI).
Il portafoglio di Berkshire Hathaway: una panoramica
A novembre 2024, il portafoglio di Berkshire Hathaway includeva circa 50 titoli per un valore di oltre 300 miliardi di dollari.
Tra le partecipazioni maggiori in termini di numero di azioni figurano: Bank of America (BAC), Coca-Cola (KO), Kraft Heinz (KHC), Apple (AAPL), Occidental Petroleum (OXY), American Express (AXP), Chevron (CVX), SiriusXM (SIRI), Nu Holdings (NU) e Citigroup (C). La posizione in Apple, pur essendo stata ridotta, rappresenta ancora una fetta importante del portafoglio, circa il 26%, e si stima valesse quasi 70 miliardi di dollari a fine settembre. Questa partecipazione, per la sua solidità, potrebbe essere considerata emblematica della strategia di Buffett.
Strategia a lungo termine e focus sulla qualità
La strategia di investimento di Buffett è notoriamente incentrata sull'acquisto e il mantenimento di azioni di qualità a prezzi corretti, con un orizzonte temporale di lungo periodo.
Nonostante alcune recenti operazioni che dimostrano un certo dinamismo, questa filosofia rimane alla base delle scelte di investimento del magnate. Esempi lampanti sono la lunga detenzione di azioni Coca-Cola (dal 1988), American Express (dal 2001) e Apple (dal 2016). Da notare che, fra il 2020 e oggi, Buffett ha liquidato numerose partecipazioni in settori come quello finanziario, farmaceutico ed aereo; un'inversione di tendenza rispetto a decisioni precedenti.
La strategia di investimento di Berkshire Hathaway, pur mostrando un'evoluzione negli ultimi anni, continua a rappresentare un punto di riferimento importante nel mondo della finanza. L'attenzione alla qualità delle aziende e alla crescita a lungo termine rimane un fattore chiave di successo. L'analisi dei dati del terzo trimestre indica una certa flessibilità strategica, senza compromettere l'orizzonte di investimento a lungo termine.
Non una rivoluzione, ma una serie di aggiustamenti. Il tutto è, diciamo, un po' inatteso.
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