Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, dopo una giornata di grande volatilità, contraddistinta da timori geopolitici e incertezze sulla politica monetaria. Nvidia, nonostante un trimestrale positivo, ha mostrato un'estrema volatilità, con un calo iniziale seguito da un picco record e un successivo ripiegamento. La giornata ha visto una lotta tra l'ottimismo per i risultati aziendali e le preoccupazioni per la situazione internazionale, creando un'atmosfera di incertezza per gli investitori.
L'andamento del titolo Nvidia ha dominato la scena.
Nonostante le aspettative positive iniziali, il titolo ha oscillato selvaggiamente, riflettendo la sensibilità del mercato alle notizie economiche e le conseguenti reazioni a catena. Il commento della componente del board della Fed, Michelle Bowman, che ha auspicato un approccio più cauto sui tagli dei tassi di interesse, ha contribuito ad alimentare l'incertezza. In Europa, invece, le dichiarazioni del governatore della banca centrale francese, François Villeroy de Galhau, e del governatore della banca centrale greca, Yannis Stournaras, hanno confermato un percorso di allentamento della politica monetaria, seppur graduale. Questo ha contribuito a stabilizzare, seppur parzialmente, il mercato azionario europeo.
Il Ftse Mib ha chiuso in positivo, con un +0,2%.
Una situazione che certo non aiuta gli investitori.
Il dollaro si è confermato forte rispetto all'euro, scambiato a 1,0487 euro. Il cross euro/yen e euro/sterlina hanno registrato leggere variazioni. In definitiva, una giornata decisamente incerta quella di oggi, con una certa volatilità che ha caratterizzato gran parte degli scambi, soprattutto su titoli tecnologici di grande capitalizzazione. Un andamento che potrebbe proseguire nelle prossime settimane.