Cineca e Lenovo collaborano per un nuovo supercomputer dedicato alla ricerca sull'energia da fusione. Pitagora, questo il nome del nuovo sistema, sarà installato nel 2024, aumentando significativamente la capacità di calcolo per la comunità scientifica internazionale.
Pitagora raggiungerà una potenza di calcolo di circa 55 milioni di miliardi di operazioni al secondo (PFlop/s). Questa infrastruttura, situata nel data center Cineca di Casalecchio di Reno (Bologna), supporterà la simulazione della fisica del plasma e l'analisi di materiali avanzati per la fusione nucleare.
L'impatto sulla ricerca sarà enorme, accelerando significativamente la scoperta di nuove soluzioni per l'energia pulita.
Il supercomputer Lenovo, scelto dopo una gara pubblica, offre alta efficienza energetica. La tecnologia di raffreddamento a liquido Lenovo Neptune™ Direct Water-Cooling riduce il consumo di elettricità per il raffreddamento di oltre il 15%, dissipando quasi il 98% del calore. Questa scelta tecnologica sottolinea l'impegno per la sostenibilità ambientale, un aspetto cruciale per la ricerca energetica del futuro.
Questa iniziativa consolida la collaborazione tra Cineca, ENEA ed EUROfusion. La partnership, iniziata nel 2016 con il supercomputer Marconi, mira a progettare impianti per la produzione di energia da fusione entro il 2050.
L'innovazione tecnologica rappresenta per l'ENEA una priorità, come sottolineato da Giovanni Ponti, e Pitagora offrirà ai ricercatori un'infrastruttura di calcolo all'avanguardia. In sintesi, Pitagora rappresenta un significativo passo avanti per la ricerca scientifica italiana ed europea nell'ambito dell'energia da fusione, aprendo nuove possibilità per uno sviluppo energetico sostenibile.