Il rapporto sottolinea come gli investitori potrebbero sottovalutare la probabilità e l'impatto di scenari avversi.
Liquidità e leva finanziaria
La BCE segnala inoltre preoccupazioni riguardo alla liquidità e alla leva finanziaria nel settore finanziario non bancario (NBFI). Esposizioni concentrate e disallineamenti di liquidità potrebbero amplificare le dinamiche di mercato avverse. In particolare, le carenze di liquidità potrebbero causare vendite forzate di attività, accentuando gli aggiustamenti al ribasso dei prezzi. Anche la concentrazione nei portafogli azionari, con esposizione a poche grandi aziende, aumenta la vulnerabilità a sorprese negative.
Fattori di rischio geopolitico ed economico
Sorprese negative, come un deterioramento delle prospettive di crescita economica, cambiamenti nelle aspettative di politica monetaria o un'escalation di conflitti geopolitici, potrebbero innescare bruschi cambiamenti nel sentiment degli investitori, con ricadute su tutte le classi di attività.
L'aumento dell'esposizione alle attività statunitensi incrementa ulteriormente il rischio di ricadute negative macrofinanziarie. In definitiva, la situazione attuale presenta un quadro rischioso, con la possibilità di eventi imprevisti.
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