Affitti Brevi 2025: Pronti al CIN?Dal 1° gennaio 2025, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) sarà obbligatorio per gli affitti brevi. Ma molti proprietari non sono ancora pronti.
Un'indagine di Facile.it rivela che il 33% dei proprietari di immobili in affitto breve non conosce l'obbligo del CIN. Questo significa che circa 230.000 proprietari non sono informati. Il 44% di coloro che devono esporre il CIN non ha ancora fatto richiesta, mentre il 33% ha presentato domanda ma non l'ha ancora ricevuto.
In sostanza, solo un proprietario su cinque è pronto alla nuova normativa. Questo ritardo, inoltre, sembra destinato ad aumentare il carico di lavoro degli uffici competenti in questo momento di transizione. Il 30% dei proprietari afferma di voler richiedere il CIN a breve, il 38% vuole prima informarsi, e un preoccupante 9.3%, circa 30.000 persone, intende abbandonare l'attività a causa delle nuove complessità. Al sud la percentuale di abbandoni sfiora il 14%.
Contrariamente alle aspettative, il 62% dei proprietari, circa 430.000 persone, usa gli affitti brevi come fonte di reddito aggiuntiva, non come attività professionale principale. Fra i 25 e i 34 anni, però, la percentuale di chi lo considera un lavoro principale sale al 61,3%. I motivi principali per scegliere gli affitti brevi sono: maggiori guadagni (39,8%), protezione da inquilini morosi (35,7%), maggiore flessibilità (28,3%) e brutte esperienze con affitti a lungo termine (13,7%).
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