La giornata del 19 novembre 2024 ha visto una performance mista nei mercati finanziari globali, caratterizzata da incertezza geopolitica e risultati contrastanti tra le principali borse.
Le principali borse europee hanno chiuso in negativo, influenzate dalle tensioni crescenti nel conflitto russo-ucraino. Francoforte ha registrato un calo dello 0,67%, Londra un -0,13% e Parigi un -0,67%. L'Italia ha subito una flessione più marcata, con il FTSE MIB in ribasso dell'1,28%, proseguendo una serie di tre giornate negative.
Il FTSE Italia All-Share ha chiuso a 35.462 punti. Il controvalore degli scambi a Piazza Affari è stato di 3,19 miliardi di euro, con un aumento del 19,53% rispetto alla seduta precedente. I volumi scambiati sono passati da 0,5 a 0,61 miliardi di azioni.
Tra le blue chip italiane, Leonardo ha registrato un aumento dell'1,37%, mentre Telecom Italia ha perso il 4,14%. Altre azioni in negativo includono Banca Popolare di Sondrio (-3,85%), Fineco (-3,63%) e Banca Mediolanum (-3,16%). Tra le azioni a media capitalizzazione, buone performance per Cembre (+2,18%), Juventus (+2,16%), Digital Value (+1,91%) e SOL (+1,71%). Carel Industries ha chiuso con un ribasso del 6,62% e Ferragamo del 4,78%.
Negli Stati Uniti, l'S&P-500 ha mostrato una variazione positiva dello 0,17%, mantenendosi sostanzialmente stabile. Il cambio Euro/Dollaro USA è rimasto a 1,058. L'oro ha registrato un lieve rialzo, raggiungendo 2.624,3 dollari l'oncia. Il prezzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) ha subito un piccolo ribasso dello 0,35%. Lo spread BTP-Bund si è mantenuto sui livelli della vigilia, a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale al 3,54%.