La chiusura definitiva degli impianti a carbone è prevista entro il 2027. L'azienda punta ad aumentare l'efficienza, riducendo i costi di 1,5 miliardi di euro nel triennio, anche tramite la creazione di due nuove società (NewCo).
Dividendi e redditività di Enel
Il piano prevede un aumento significativo dei dividendi. La cedola per il 2024 sale da 0,43 a 0,46 euro per azione, con un minimo garantito di 0,46 euro per azione nel triennio, e la possibilità di un payout fino al 70% dell'utile netto ordinario. Enel prevede un aumento dell’Ebitda ordinario tra 24,1 e 24,5 miliardi di euro e dell’utile netto ordinario tra 7,1 e 7,5 miliardi di euro nel 2027. Il rapporto debito netto/Ebitda dovrebbe attestarsi a 2,5 volte a fine piano. Questo risultato è possibile grazie alla riduzione del debito e al miglioramento della struttura del capitale, aprendo la strada a nuove acquisizioni.
Strategia e obiettivi di Enel
Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel, ha sottolineato la solidità finanziaria raggiunta e l’inizio di una nuova fase di crescita. La strategia si concentra su attività core, allocazione flessibile del capitale e miglioramento dell'efficienza e della redditività, inclusi nuovi modelli di business nel settore dei Data Center. Il piano non include i potenziali benefici economici derivanti da queste nuove iniziative. Una strategia che punta a creare valore per gli azionisti e gli stakeholder, accelerando la transizione energetica.
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