Ottobre 2025 segna un'importante diminuzione dei tassi di interesse, con ricadute positive su mutui e finanziamenti alle imprese. Il rapporto Abi evidenzia un trend positivo, offrendo un quadro incoraggiante per l'economia italiana. Il costo dei prestiti sta diminuendo sensibilmente, aprendo nuove opportunità per famiglie e aziende.
Secondo i dati Abi, il tasso medio sui nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni è sceso a ottobre al 3,28%, rispetto al 3,31% di settembre e al 4,42% di dicembre 2023. Questa diminuzione, significativa per le famiglie italiane, riflette l'effetto del taglio dei tassi da parte della Bce.
L'accesso al credito per l'acquisto della casa è quindi diventato più facile, favorendo il mercato immobiliare.
Non solo i mutui, anche i finanziamenti alle imprese registrano un calo significativo. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento è diminuito di un punto percentuale, passando dal 5,45% di dicembre 2023 al 4,60% di ottobre 2024. Questa riduzione, pari allo 0,30% tra settembre e ottobre, contribuisce a sostenere la crescita economica, agevolando gli investimenti delle aziende italiane. Giancarlo Torriero, vice direttore generale vicario dell'Abi, ha sottolineato l'importanza di questo trend positivo per la ripresa economica.
L'Abi analizza anche i tassi di mercato, rilevando un Euribor a 3 mesi in media del 3,04% nei primi 14 giorni di novembre (3,17% a ottobre), con una diminuzione di 13 punti base.
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