Il Bitcoin continua a dominare il mercato delle criptovalute, con previsioni di crescita a lungo termine che raggiungono cifre record. L'arrivo degli ETF spot negli Stati Uniti e la fiducia degli investitori istituzionali alimentano l'ottimismo, ma anche i rischi restano.
Il 2024 ha visto l'approvazione degli ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti, evento cruciale per l'adozione mainstream della criptovaluta. BlackRock, con il suo ETF Bitcoin, ha registrato afflussi record, superando in meno di un anno il patrimonio netto dell'ETF sull'oro della stessa società.
Israel Englander, David Shaw e Steven Cohen hanno investito pesantemente nell'iShares Bitcoin Trust, segnalando una crescente fiducia degli investitori istituzionali. Gli ETF semplificano l'accesso al Bitcoin per gli investitori istituzionali, rendendolo un'asset class più accessibile. Questa maggiore liquidità dovrebbe contribuire ad alimentare la crescita dei prezzi nel lungo termine.
Le previsioni per il prezzo del Bitcoin sono estremamente ottimistiche. Cathie Wood di Ark Invest prevede un prezzo di 1 milione di dollari entro il 2030, mentre gli analisti di Bernstein puntano al 2033. Michael Saylor di Microstrategy e Jack Dorsey condividono un outlook simile a lungo termine.
L'halving, il dimezzamento della ricompensa per i miner, che si verifica ogni quattro anni, ridurrà l'offerta di Bitcoin, aumentando potenzialmente la sua scarsità e valore. Il prossimo halving è previsto per l'inizio del 2028. Gli analisti di Bernstein prevedono che, considerando anche il costo di produzione, il Bitcoin potrebbe raggiungere i 500.000 dollari nel 2029 e 1 milione nel 2033.
Il mercato è volatile: la situazione attuale. Importante considerare anche i rischi.