970,2 dollari.
Questo andamento riflette una crescente fiducia nel metallo prezioso come riserva di valore in tempi di incertezza economica e politica. Le previsioni degli analisti finanziari internazionali sono sempre più orientate verso ulteriori rialzi del prezzo dell'oro.
Le politiche commerciali protezionistiche dell'ex presidente Donald Trump, insieme alle preoccupazioni per i conflitti internazionali, stanno contribuendo a questa visione rialzista. "ci aspettiamo un aumento dei prezzi nei prossimi mesi", ha dichiarato un analista di una primaria banca d'affari.
Macquarie, ad esempio, prevede un picco di 3.500 dollari nel secondo trimestre, mentre Bnp Paribas stima prezzi medi superiori ai 3.000 dollari. L'attuale contesto economico e geopolitico favorisce quindi l'oro, percepito come un investimento sicuro in grado di proteggere il capitale dagli effetti negativi dell'inflazione e delle turbolenze sui mercati finanziari.
Un'ulteriore spinta potrebbe arrivare da un'effettiva inversione di rotta della Fed, con un taglio dei tassi di interesse che renderebbe l'oro ancora più attraente rispetto ad altre attività finanziarie.
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