Secondo il primo Report State of Sustainability Readiness 2024 di IBM, l'88% dei leader aziendali prevede di aumentare gli investimenti in tecnologia per la sostenibilità nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, il report rivela una discrepanza tra le ambizioni e le azioni concrete, soprattutto in relazione all'intelligenza artificiale (AI).
L'AI è considerata da quasi tutti i leader intervistati come un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Nonostante ciò, solo il 44% delle organizzazioni la utilizza attivamente in questo ambito. Questa disparità è dovuta a diversi fattori, tra cui i vincoli finanziari e la mancanza di competenze.
Il report evidenzia che il 48% degli investimenti in tecnologia per la sostenibilità è "una tantum" e non è finanziato da un budget operativo regolare. Inoltre, il 56% delle organizzazioni non utilizza ancora attivamente l'AI per la sostenibilità. Questo dato è significativo, considerando che 9 intervistati su 10 concordano sul fatto che l'AI influenzerà positivamente il raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità.
Oltre ai finanziamenti, un'altra sfida per l'adozione dell'AI è la mancanza di competenze. La difficoltà nel reperire e trattenere personale esperto in un contesto di carenza di competenze è tra le prime tre sfide aziendali in materia di sostenibilità.
In conclusione, il report di IBM dimostra che le aziende sono consapevoli dell'importanza della sostenibilità e dell'AI per raggiungere i propri obiettivi. Tuttavia, è necessario un maggiore impegno per colmare il divario tra le ambizioni e le azioni concrete. In particolare, le organizzazioni devono investire in strumenti di AI, sviluppare competenze interne e migliorare i sistemi di misurazione della sostenibilità.