Il mercato finanziario mondiale è in fermento, con il Bitcoin che sfiora i 90.000 dollari, mentre le Borse asiatiche chiudono in territorio negativo.
Il Bitcoin ha registrato un rally da record, superando gli 89.000 dollari e portando il valore totale del mercato delle criptovalute oltre il picco dell’era pandemica. Il token numero uno al mondo è aumentato di circa il 32% dalle elezioni statunitensi del 5 novembre, raggiungendo il massimo storico di 89.599 dollari. Gli operatori scommettono su un boom durante la seconda presidenza di Donald Trump.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, con l’indice di riferimento Nikkei in calo dello 0,40%, a quota 39,376.09. Gli investitori guardano con apprensione alle possibili ripercussioni sul continente dopo l’affermazione di Trump nel voto elettorale Usa. Sul fronte valutario, lo yen è stabile sul dollaro, a un livello 153,70, e sull’euro a 163,50. Le Borse della Cina continentale hanno registrato una brusca correzione, con l’indice Composite di Shanghai in calo dell’1,39%, a 3.421,97 punti, mentre quello di Shenzhen ha ceduto lo 0,81%, a quota 2.116,33. Hong Kong ha aperto la seduta in territorio negativo: l’indice Hang Seng ha ceduto nelle prime battute lo 0,36%, scivolando a quota 20.353,34 punti. ## I mercati europei guardano ai dati macro I mercati europei aprono in ribasso, con l'attenzione che si sposta sui dati macro, dall'inflazione americana di mercoledì ai sussidi alla disoccupazione di giovedì, per indicazioni sul mercato del lavoro.