Lo storage dei dati si adatta al futuro dell'AI

Lo storage dei dati si adatta al futuro dell'AI


Secondo una ricerca di DataCore Software, le aziende stanno cercando di modernizzare le loro infrastrutture di storage per soddisfare le esigenze dell'intelligenza artificiale (AI). L'indagine, condotta dalla società di ricerca indipendente DirectResearch, ha coinvolto oltre 540 professionisti dei dati in tutto il mondo. I risultati sottolineano la crescente pressione sulle organizzazioni per gestire il volume di dati sempre più complesso e l'impatto dell'AI.

Il divario tra le capacità attuali e le esigenze future

I risultati dell'indagine rivelano un divario tra le capacità di storage attuali e quelle necessarie per gestire i carichi di lavoro legati all'AI.


Oltre il 90% degli intervistati ha dichiarato che la propria infrastruttura di storage presenta delle lacune, in particolare per quanto riguarda l'elevata disponibilità, le prestazioni dello storage e la protezione dei dati. L'indagine ha anche evidenziato che la semplificazione della gestione dello storage e la riduzione dei costi sono tra le principali priorità degli intervistati. Quasi un terzo degli intervistati ha espresso il desiderio di ridurre i costi dello storage cambiando fornitore di hardware in modo flessibile quando necessario.

L'impatto dell'AI sulle organizzazioni

Attualmente, il 57% delle organizzazioni intervistate utilizza l'AI internamente, con una percentuale più alta negli Stati Uniti (69%). L'AI è prevalentemente utilizzata nei dipartimenti IT, marketing e servizio clienti. Tuttavia, solo il 27% degli intervistati si è dichiarato "estremamente sicuro" che la propria gestione dei dati e lo storage siano in grado di gestire i carichi di lavoro legati all'AI.


Quasi tre quarti degli intervistati hanno espresso dubbi sulla capacità della propria infrastruttura di far fronte all'impatto dell'AI. La sicurezza, la privacy e l'integrità dei dati sono le principali preoccupazioni riguardo all'uso dell'AI.

L'AI come soluzione per lo storage dei dati

Nonostante le preoccupazioni, l'indagine ha rivelato che il 69% degli intervistati è interessato a integrare l'AI direttamente all'interno della propria infrastruttura di storage. Le organizzazioni ritengono che l'AI possa contribuire a migliorare l'efficienza e le prestazioni dello storage. Le ragioni principali per implementare l'AI nello storage includono l'automazione delle attività ripetitive, l'operatività intelligente dello storage, la gestione più efficiente dello spazio e l'individuazione di potenziali risparmi. Si prevede che l'AI nello storage contribuirà a semplificare le operazioni complesse, ottimizzare l'uso delle risorse e permettere alle organizzazioni di affrontare le esigenze prestazionali con maggiore agilità e precisione.




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