La società italiana di energia nucleare di quarta generazione Newcleo punta a comunicare la sua tecnologia come fonte rinnovabile, al pari di solare, eolico e geotermia.
Il fondatore di Newcleo, Stefano Buono, ha depositato il marchio "newcleabile" per comunicare un nuovo concetto di energia nucleare. L'obiettivo è presentare i piccoli reattori veloci e sicuri sviluppati da Newcleo come una fonte di energia sostenibile e affidabile. Questi reattori, che utilizzano scorie nucleari come combustibile e si raffreddano a piombo liquido, saranno testati al centro di Brasimone in collaborazione con l'Enea.
Newcleo punta a installare i suoi reattori in Francia entro il 2031, e spera di farlo anche in Italia se la normativa sul nucleare sarà rivista. La società ha già raccolto oltre 535 milioni di euro da investitori.
Newcleo dovrebbe entrare a far parte del progetto del governo italiano per creare una società del nucleare insieme ad Ansaldo, Enel e Leonardo, che costruirà piccoli reattori nucleari modulari. Questi reattori sembrano rappresentare una risposta alla crescente necessità di produrre energia elettrica e, se davvero si dimostreranno sicure e sostenibili, una fonte di opportunità di investimento molto importante per i prossimi anni.
Newcleo punta ad un futuro in cui l'energia nucleare sarà una delle soluzioni chiave per la transizione energetica e il raggiungimento degli obiettivi climatici.