I mercati azionari asiatici hanno registrato flessioni questo lunedì, dopo che il nuovo stimolo economico cinese è stato accolto con delusione dagli investitori, offuscando i record raggiunti a Wall Street venerdì e le previsioni di ulteriori guadagni all'apertura dei mercati. Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, alimentato dall'attesa di un ambiente normativo favorevole per le criptovalute, in seguito alla vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi e all'elezione di candidati favorevoli alle criptovalute al Congresso.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,9%, con un sotto-indice dei titoli immobiliari cinesi continentali in calo del 3,3%. I blue chip cinesi hanno mostrato una maggiore volatilità, guadagnando lo 0,2% dopo un iniziale calo dell'1,6%. Il Nikkei giapponese è rimasto piatto, recuperando da piccole perdite iniziali. Il Kospi sudcoreano è sceso dello 0,8%. Il benchmark azionario australiano è sceso dello 0,4%, appesantito dai titoli delle materie prime, dopo il calo dei prezzi del petrolio e dei metalli industriali. Venerdì, dopo la chiusura dei mercati cinesi, il Comitato permanente del Congresso del Popolo ha annunciato un pacchetto di debito di 10 trilioni di yuan (1,39 trilioni di dollari) per alleviare i problemi di finanziamento dei governi locali e stabilizzare la crescita economica in calo.
570 yuan la tonnellata.
I prezzi del petrolio hanno esteso i cali di venerdì, quando il Brent e il West Texas Intermediate (WTI) sono entrambi scesi di oltre il 2%. Lunedì, i futures sul Brent sono scesi dello 0,5% a 73,53 dollari al barile, mentre i futures sul WTI statunitense hanno perso lo 0,6% a 69,99 dollari al barile. (1 dollaro = 7,1787 yuan cinese renminbi).