La decisione dell’Unione Europea di imporre dazi sulle auto elettriche di fabbricazione cinese ha scatenato una reazione a catena, con la Cina che ha vietato alle sue case automobilistiche di investire nei Paesi europei che hanno votato a favore dei dazi. La mossa ha costretto Stellantis a rivedere i piani per la produzione del suo nuovo SUV elettrico B10, in joint venture con Leapmotor.
Il B10, inizialmente destinato alla produzione a Tychy, in Polonia, dovrà ora essere assemblato in un altro Paese europeo. La Cina ha imposto nuove tariffe fino al 45% sui veicoli elettrici prodotti nei Paesi che hanno votato a favore dei dazi, tra cui la Polonia. Il nuovo crossover elettrico dovrà quindi trovare una nuova casa all'interno dell'Unione Europea, con la Germania e la Slovacchia in lizza per ospitare la produzione.