TSMC, gigante dei chip, supera le previsioni nella trimestrale grazie all'AI

TSMC, gigante dei chip, supera le previsioni nella trimestrale grazie all'AI


Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC), il colosso nella produzione di chip, ha annunciato risultati di vendita straordinari per il trimestre ottobre-dicembre. I ricavi hanno raggiunto quota 868,5 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (NT$), equivalenti a 26,3 miliardi di dollari statunitensi. Questo dato rappresenta un incremento del 39% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando le stime degli analisti che si attestavano su una media di NT$854,7 miliardi. La BCE, e gli analisti economici, avevano proiezioni inferiori.


Questo risultato, trainato dalla forte domanda di chip per l'intelligenza artificiale (AI), conferma l'ottimo stato di salute del mercato tecnologico. Le grandi aziende, come Alphabet e Microsoft, continuano ad investire massicciamente in infrastrutture per i datacenter, alimentando ulteriormente la crescita di TSMC. Un segnale positivo in questa direzione è arrivato anche da Hon Hai Precision Industry, produttore di server per l'AI, che ha riportato vendite superiori alle aspettative. Allo stesso modo, Microsoft ha annunciato piani per investire ben 80 miliardi di dollari in datacenter nel corso di questo anno fiscale.

La crescita di TSMC ha subito un'accelerazione nel mese di dicembre, concludendo il 2024 con un incremento delle entrate del 34%.


Questo dato supera l'obiettivo ufficiale dell'azienda, che puntava a una crescita annuale del 30% (pur se calcolata in dollari statunitensi). Il produttore di chip avanzati, leader a livello mondiale, è stato un grande beneficiario della corsa globale allo sviluppo dell'AI. Infatti, nel 2024, il valore di mercato di TSMC è quasi raddoppiato, arrivando a toccare una valutazione di circa 1,1 trilioni di dollari negli USA. Nonostante questo, alcuni investitori temono un rallentamento della crescita nel settore dell'AI. Va sottolineato che, pur avendo superato le aspettative medie, il fatturato di TSMC è stato solo dell'1,6% superiore alle proiezioni, non soddisfacendo quindi le aspettative dei più ottimisti.

Alcuni osservatori di mercato più pessimisti, vedono potenziali rischi legati al sovradimensionamento, e ai colli di bottiglia nello sviluppo, come le carenze di energia.


Inoltre, sottolineano l'assenza di un'applicazione o servizio di AI veramente rivoluzionario che possa sfruttare appieno la capacità dei server. Gli investitori sono ora in attesa del rapporto completo sugli utili di TSMC, previsto per il 16 gennaio, per capire le prospettive per l'intero settore. Morgan Stanley ha previsto che TSMC annuncerà una proiezione di crescita annuale delle vendite di poco superiore al 20% in dollari.

Nel 2025, TSMC si troverà a fronteggiare diverse incertezze, sia nel mercato tecnologico che in ambito geopolitico. L'azienda rimane fortemente dipendente dal business di Apple, per la quale produce i chip per l'iPhone. La stessa Apple sta cercando di stimolare la domanda per il suo prodotto di punta, e molti utenti sperano che l'aggiunta graduale di funzionalità di AI possa dare una spinta alle prossime versioni dell'iPhone.

Un'altra incognita è rappresentata dalle restrizioni imposte dagli Stati Uniti al flusso dei chip più potenti di Nvidia verso la Cina, con potenziali conseguenze a lungo termine per TSMC, che è uno dei principali fornitori di Nvidia. Inoltre TSMC è impegnata in una rapida espansione internazionale con previsioni di un aumento delle spese in conto capitale per il 2025, con investimenti in nuovi impianti in Europa, focalizzati sul mercato dei chip per l'intelligenza artificiale, in aggiunta alle costruzioni in corso in Giappone, Arizona e Germania.



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