
Il risultato di questa serie di eventi è che Piazza Affari ha chiuso la giornata con un notevole recupero, segnando un +4,73% e raggiungendo i 34.277 punti base. Tutte le blue chip hanno registrato performance positive, con Unicredit in testa con un +8,36%. Il listino milanese si è distinto come il migliore in Europa, superando Francoforte (+4,49%), Londra (+3,04%), Parigi (+3,83%), Amsterdam (+2,86%) e Madrid (+4,02%).
Malgrado questo recupero, non è detto che le turbolenze siano finite. I listini europei mostravano una maggiore vivacità prima dell'inizio incerto di Wall Street, che al momento sta accelerando al ribasso. Inoltre, domani prenderà il via la stagione delle trimestrali USA, un momento cruciale per valutare lo stato di salute delle aziende americane.
JPMorgan Chase sarà la prima a presentare i suoi risultati.
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti per il mese di marzo sono risultati migliori delle aspettative, ma bisogna considerare che essi riflettono una situazione antecedente al periodo di instabilità che ha scosso i mercati globali. Il prezzo del petrolio è in calo, il dollaro sta perdendo valore e l'oro sta raggiungendo nuovi record storici.
- Piazza Affari brilla in Europa grazie alla tregua sui dazi.;
- Il rinvio dei dazi da parte degli USA ha innescato un'ondata di ottimismo.;
- Unicredit guida la carica delle blue chip a Milano.;
- L'inflazione USA di marzo mostra segnali positivi, ma risale a prima delle recenti turbolenze.;
- Petrolio in picchiata, dollaro in calo e oro in ascesa.
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