La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha evidenziato gli effetti dei cambiamenti climatici sull'inflazione, evidenziando una duplice influenza.
Secondo la Lagarde, ondate di calore moderate, seppur causando un aumento dei prezzi alimentari, in generale portano a un aumento dell'inflazione nelle economie avanzate. Le ondate di calore più intense, invece, avrebbero un impatto negativo sulla domanda, riducendo l'inflazione di 0,6 punti percentuali dopo due anni, come misurato dall'indice dei prezzi al consumo.
La Lagarde ha inoltre sottolineato che i 20 stati membri dell'Eurozona hanno una diversa esposizione all'impatto del cambiamento climatico, il che potrebbe portare a una maggiore divergenza economica tra loro. Questo scenario, secondo la Lagarde, complicherà la gestione della politica monetaria, rendendo più difficile il compito della Bce.