Questa mattina mercati europei senza direzione con Wall Street chiusa

Questa mattina mercati europei senza direzione con Wall Street chiusa


Le principali borse europee mostrano un andamento cauto, in una giornata particolare: Wall Street rimane chiusa e il mercato dei Treasury opera con orario ridotto, in segno di rispetto per la scomparsa dell'ex presidente statunitense Jimmy Carter. La prudenza che si respira sui mercati è alimentata dai recenti verbali della Fed, la banca centrale americana, che, nella sua riunione del 17-18 dicembre, ha evidenziato come molti partecipanti abbiano indicato la necessità di un approccio cauto alla politica monetaria per i prossimi trimestri.


Le ragioni di questa cautela risiedono in diversi fattori: dati sull’inflazione più alti del previsto, una notevole tenuta dell'attività economica e la riduzione dei rischi nel mercato del lavoro. Le crescenti preoccupazioni per possibili cambiamenti nelle politiche commerciali e sull'immigrazione, che potrebbero essere adottati dalla nuova amministrazione Trump, contribuiscono a questo clima di incertezza.

Il bollettino economico della BCE, la banca centrale europea, ha espresso preoccupazioni simili, sottolineando come i rischi per la crescita economica restino orientati al ribasso. La BCE, in particolare, evidenzia come l'aumento delle tensioni nel commercio internazionale potrebbe avere un impatto negativo sull'economia dell'eurozona, frenando le esportazioni e indebolendo la crescita a livello globale. Sul fronte macroeconomico, dalla Germania arrivano segnali contrastanti: la produzione industriale ha superato le aspettative a novembre, mentre l'avanzo commerciale ha registrato un incremento maggiore rispetto alle previsioni.


Nell'eurozona, invece, le vendite al dettaglio sono risultate inferiori alle attese.

Sul fronte valutario, l'euro si attesta sui livelli del giorno precedente, con una leggera flessione dello 0,16% rispetto al dollaro USA. L'oro, considerato un bene rifugio, si mantiene stabile a 2.665,4 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa si riscontra per il petrolio, che si attesta sui 73,22 dollari al barile. Lo spread, ovvero il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, mostra un lieve peggioramento, salendo a 116 punti base, con un rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,70%. Le principali borse europee rimangono sostanzialmente piatte: Francoforte cede lo 0,13%, mentre Londra guadagna lo 0,54%. La borsa di Parigi si mantiene sostanzialmente invariata.

Piazza Affari a Milano si muove in linea con il resto d'Europa, con il FTSE MIB che registra un lieve incremento dello 0,07% e il FTSE Italia All-Share che si attesta a 37.


309 punti. Il FTSE Italia Mid Cap mostra un andamento leggermente negativo (-0,43%), mentre il FTSE Italia Star rimane sostanzialmente stabile (-0,14%). Per quanto riguarda i titoli principali del FTSE MIB, Prysmian si distingue per un forte rialzo del 2,94%, seguita da Banca MPS (+1,17%) e Terna (+0,73%). Pirelli mostra un moderato incremento del 0,72%. Tra i titoli che hanno registrato le performance peggiori, invece, troviamo STMicroelectronics (-1,09%), Stellantis (-1%) e Buzzi (-0,92%). Leonardo registra una flessione dello 0,73%.

Passando al FTSE Mid Cap, Comer Industries guida la classifica dei rialzi (+2,88%), seguita da Banca Ifis (+2,19%), Sesa (+1,63%) e Alerion Clean Power (+1,11%).

Sul fronte opposto, le maggiori perdite si registrano per Lottomatica (-3,03%), Ariston Holding (-2,89%), Ferretti (-2,60%) e Technoprobe (-2,59%). In sintesi, i mercati europei appaiono in una fase di attesa, influenzati da una serie di fattori esterni e interni, con un generale clima di cautela che si riflette in una giornata di scambi poco dinamici.


Questa mattina mercati europei senza direzione con Wall Street chiusa
Clicca per ingrandire l'immagine





marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -