Mercati globali in bilico: tra commemorazioni e dati economici
Oggi, i mercati finanziari mondiali si muovono in un contesto particolare. Mentre le borse statunitensi restano chiuse per commemorare Jimmy Carter, i listini europei sono attivi, con gli operatori in attesa di nuovi dati economici. La giornata odierna è caratterizzata da un'apparente disconnessione tra i mercati azionari, con performance variabili a livello globale, e da un'attenzione particolare al mercato obbligazionario, in particolare per il Regno Unito e gli Stati Uniti, e con un occhio al Giappone.
Il dollaro si mantiene forte, una dinamica che incide sulle performance delle grandi aziende, le cosiddette majors, che infatti oggi soffrono.
I mercati azionari, invece, non sembrano seguire una direzione univoca. Alcuni indici mostrano una certa resilienza, altri faticano. Questa situazione di assestamento lascia gli investitori in attesa di una maggiore sincronia, un movimento di insieme che potrebbe materializzarsi già venerdì, con la pubblicazione dei primi dati economici significativi del mese.
Il vero fulcro dell'attenzione, però, sembrano essere le obbligazioni, in particolare quelle emesse da Regno Unito e Stati Uniti. Queste ultime, infatti, appaiono come le più redditizie per le scadenze più lunghe. Gli operatori, comunque, non trascurano il Giappone, la cui situazione economica viene monitorata attentamente. Si attendono anche i dati Challenger, che forniscono un quadro interessante del mercato del lavoro e che potrebbero aggiungere ulteriori elementi all'attuale quadro.
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