Spese aziendali nel retail, un freno alla crescita?Spese aziendali nel retail, un freno alla crescita?


Il settore del retail italiano si trova ad affrontare una sfida sempre più pressante: la gestione delle spese aziendali. Questa problematica incide negativamente sulla produttività e limita le opportunità di espansione. Un recente rapporto di Soldo, specialista nella gestione proattiva delle spese aziendali, mette in luce come la complessità dei processi finanziari stia ostacolando l'agilità e la competitività delle imprese del settore. Allo stesso tempo, il report offre spunti concreti per semplificare la gestione delle spese e ottenere risultati migliori.

Un'indagine condotta da Soldo e Censuswide rivela che ben il 71% dei manager del retail dedica tra le 11 e le 20 ore settimanali a compiti amministrativi non strategici.



Queste attività, che includono la gestione delle richieste di acquisto e la riconciliazione delle transazioni, assorbono tempo e risorse preziose, distraendo l'attenzione dalle iniziative veramente importanti per la crescita aziendale. Di conseguenza, le aziende faticano a rispondere con prontezza alle evoluzioni del mercato.

Inoltre, l'86% dei dirigenti intervistati ammette che la propria azienda ha perso opportunità di crescita nell'ultimo anno a causa delle difficoltà incontrate dai dipendenti nell'accedere ai budget aziendali. In un contesto in cui la velocità e l'efficienza operativa sono cruciali, questo dato assume un'importanza ancora maggiore.

Ma quali sono le difficoltà incontrate dai dipendenti del settore retail nella gestione delle spese aziendali? Il 20% considera il processo di approvazione delle spese eccessivamente complesso, mentre il 15% si trova costretto a utilizzare fondi personali per coprire le spese di lavoro, un chiaro segnale di un sistema che non facilita l'accesso ai fondi aziendali.


Nonostante ciò, quasi la metà dei dipendenti (47%) dichiara di avere una buona comprensione di cosa può e non può spendere, e il 30% si dice soddisfatto delle procedure seguite.

Secondo i dati emersi, semplificare i processi finanziari potrebbe avere un impatto significativo sulla produttività dei dipendenti. Il 35% ritiene che un accesso più agevole ai fondi aziendali migliorerebbe la propria performance lavorativa, mentre il 28% sottolinea che una gestione finanziaria più semplice stimolerebbe la motivazione e l'innovazione.

L'automazione e l'adozione di tecnologie avanzate si rivelano quindi essenziali per ridurre il carico burocratico, soprattutto nel settore retail. Centralizzando e digitalizzando la gestione delle spese, le aziende possono ridurre il tempo dedicato alle operazioni manuali, ottimizzare la tracciabilità delle transazioni e migliorare la trasparenza.


In particolare, la gestione delle spese di viaggio e delle operazioni quotidiane dei punti vendita può trarre enormi vantaggi dall'automazione, velocizzando e rendendo più precise le operazioni di riconciliazione.

In un mercato in rapida evoluzione, la capacità di adattarsi velocemente alle fluttuazioni stagionali è fondamentale. Le aziende del retail devono poter allocare e monitorare i budget in tempo reale, per reagire tempestivamente ai periodi di picco o alle promozioni stagionali. La centralizzazione delle spese permette di avere un controllo più immediato e di ridurre gli sprechi, facilitando una gestione più agile e strategica delle risorse.

"Nel retail, e in particolare nel settore fashion, la gestione delle spese aziendali deve essere altamente personalizzata e una tracciabilità accurata di queste spese è fondamentale per ottimizzare la deducibilità fiscale, a maggior ragione dopo le introduzioni della legge di bilancio 2025 nell’ambito delle spese tracciabili", ha affermato Gianluca Salpietro, Head of Sales di Soldo in Italia.

Le soluzioni automatizzate, a suo parere, consentono alle aziende di ottimizzare la tracciabilità delle spese, migliorare il controllo finanziario e ridurre il peso della burocrazia, portando a una gestione più agile e dinamica dei flussi finanziari, che si traduce in un vantaggio competitivo fondamentale. La chiave per stimolare la crescita del retail italiano risiede proprio nella semplificazione dei processi finanziari e nell'adozione di tecnologie che riducano il carico amministrativo e migliorino la trasparenza delle operazioni. Solo così le aziende potranno sfruttare appieno le opportunità di crescita, aumentando la produttività e la competitività in un mercato sempre più dinamico.

Ecco i principali risultati emersi dall'indagine:

- Il 71% dei senior leader del settore retail dedica tra le 11 e le 20 ore settimanali a compiti amministrativi non strategici.

- L'86% dei senior leader afferma che la propria azienda ha perso occasioni di crescita negli ultimi 12 mesi a causa delle difficoltà di accesso ai budget aziendali.

- Il 20% dei dipendenti ritiene il processo di approvazione delle spese troppo complesso.

- Il 15% dei dipendenti si trova costretto a usare le proprie risorse per coprire spese aziendali.

- Il 35% dei dipendenti sostiene che un accesso più semplice ai fondi aziendali migliorerebbe la propria produttività.


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