Anche Tesla ha registrato un significativo ribasso, perdendo il 4,06% e chiudendo a 394,36 dollari.
Nonostante il recente aumento del target price da parte di Bank of America, che ha portato il valore stimato di Tesla da 400 a 490 dollari, gli analisti della stessa banca hanno abbassato il giudizio sul titolo da “Buy” a “Neutrale”. Questo cambio di valutazione potrebbe aver contribuito alla pressione di vendita sul titolo.
Gli investitori sembrano quindi aver optato per prese di profitto, dopo i recenti rialzi del mercato, in particolare sui titoli tech, questo potrebbe aver favorito il ribasso di alcuni titoli specifici. Il calo di NVIDIA e Tesla, due tra le aziende più seguite e influenti del settore, ha contribuito a spingere verso il basso gli indici generali, segnalando un momento di incertezza per il mercato azionario statunitense.
"È una situazione in evoluzione, monitoriamo costantemente gli sviluppi", ha dichiarato un trader.
Ricapitolando, il Dow Jones ha chiuso a 42.528 punti con un calo dello 0,42%, l’S&P500 a 5.909 punti con un calo dell'1,11% e il Nasdaq a 19.490 punti con un calo dell'1,89%. In particolare NVIDIA è scesa del 6,22% a 140,14 dollari, mentre Tesla del 4,06% a 394,36 dollari.
La decisione di Bank of America di abbassare il rating di Tesla, potrebbe aver contribuito a questa fase di storno. Gli investitori hanno preso profitto dopo le recenti crescite, in particolare del settore tecnologico, quindi i cali di NVIDIA e Tesla non sono altro che la normale oscillazione dei mercati.
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