Le obbligazioni oggetto dell'offerta di riacquisto erano:
- 1.500.000.000 € al 4,596% a tasso misto fisso-variabile (XS1140860534);
- 1.000.000.000 € al 4,125% a tasso fisso (XS1062900912);
- 350.000.000 £ al 6,269% a tasso misto fisso-variabile (XS0257010206).
L'operazione ha suscitato un notevole interesse tra gli investitori: sono stati raccolti ordini per oltre 2,1 miliardi di euro, ben quattro volte l'importo offerto, con una partecipazione di oltre 180 investitori istituzionali. Un elemento distintivo è stata la forte presenza di fondi specializzati in investimenti Green/SRI, che conferma la crescente attenzione del mercato verso i temi della sostenibilità.
Distribuzione e dettagli del nuovo green bond
La domanda internazionale è stata forte, con il 92% degli ordini provenienti da investitori esteri. La distribuzione geografica degli ordini ha visto una significativa quota allocata alla Francia (34%), seguita da Regno Unito e Irlanda (31%), Germania (10%), Italia (8%) e il BeNeLux (8%).
Ecco i termini chiave dell'emissione:
- Emittente: Assicurazioni Generali SPA
- Rating: Baa2 / BBB+ (Moody’s / Fitch)
- Importo: 500.000.000 €
- Data di lancio: 7 gennaio 2025
- Data di regolamento: 14 gennaio 2025
- Scadenza: 16 luglio 2035
- Cedola: 4,083% annuo, pagabile posticipatamente
- Prima cedola: 16 luglio 2025
- Prezzo di emissione: 100%
- Quotazione: Borsa di Lussemburgo, ExtraMOT
Le banche che hanno agito come Joint Lead Managers e Bookrunners sono state: Barclays Bank Ireland PLC, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, HSBC Continental Europe, ING Bank N.
V., Mediobanca – Banca di Credito Finanziario SPA, Morgan Stanley & Co. International plc e UniCredit Bank GmbH.
Implicazioni strategiche e commenti
"L'emissione del nostro ottavo green bond è un ulteriore passo nel percorso di sostenibilità del gruppo" ha dichiarato Cristiano Borean, Group CFO di Generali.
Secondo Borean, l'accoglienza positiva del mercato dimostra la fiducia in Generali come assicuratore, asset manager e investitore responsabile. L'operazione permette inoltre di estendere la durata media del debito esterno, in linea con la strategia di gestione delle scadenze obbligazionarie.
In sintesi, l'emissione del nuovo green bond di Generali non solo consolida la sua posizione nel mercato della finanza sostenibile, ma rafforza anche la sua struttura finanziaria attraverso un'attenta gestione del debito, evidenziando un forte interesse da parte di investitori che sempre più ricercano aziende con un approccio sostenibile.
Il forte interesse registrato, con ordini che superano di quattro volte l'offerta, e la partecipazione di importanti investitori internazionali dimostrano la crescente importanza che il mercato finanziario attribuisce alla sostenibilità e alla solidità di aziende come Generali.
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