Nel 2024, l'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando profondamente il settore farmaceutico. L'analisi settoriale del rapporto Ascendant di Minsait (Indra Group) rivela che oltre la metà delle aziende farmaceutiche (55%) utilizza l'AI per la progettazione di prodotti e servizi, soprattutto farmaci. L'AI viene implementata anche per operazioni specifiche del settore, come la cybersicurezza, il marketing e la gestione dei sistemi.
L'AI sta rivoluzionando i processi del settore farmaceutico.
Le aziende stanno investendo nell'AI per migliorare la velocità e l'accuratezza della scoperta di nuovi composti, per prevedere i risultati delle sperimentazioni cliniche e per ottimizzare la produzione. Inoltre, l'AI sta aprendo nuove possibilità nell'analisi delle malattie, nello sviluppo e nella produzione di farmaci, e nella gestione della catena di approvvigionamento.
Un esempio concreto è l'utilizzo di telecamere per la visione artificiale per l'analisi della qualità nella produzione di farmaci. Inoltre, l'AI può essere utilizzata per prevedere se un paziente con diabete svilupperà altre malattie o per monitorare lo stato di salute di persone con malattie cardiache.
Il rapporto Ascendant evidenzia che le aziende farmaceutiche sono motivate ad adottare l'AI per migliorare l'efficienza operativa (70%), il processo decisionale (34%) e l'esperienza dei clienti (31%).
Il settore farmaceutico è destinato a investire 8 miliardi di euro nei prossimi tre anni per potenziare la ricerca, migliorare i processi produttivi, promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità. L'AI è un elemento chiave in questa trasformazione, offrendo un grande potenziale per il futuro del settore farmaceutico.