La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane ha scatenato un'ondata di entusiasmo nel mondo delle criptovalute, con Bitcoin (BTC) che ha superato per la prima volta i 76.000 dollari.
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico a 76.330 dollari, segnando un aumento del 9,5% nelle ultime 24 ore. Anche Ethereum (ETH) ha registrato un forte rialzo, raggiungendo quasi i 2.700 dollari, con un incremento dell'11% nello stesso periodo.
Il CoinDesk 20 Index, che misura l'andamento di un paniere di 20 criptovalute, ha guadagnato il 10,7%, trainato dalle performance positive di Uniswap (UNI), Solana (SOL) e Render (RNDR). Il forte rally delle criptovalute ha portato a liquidazioni per 592 milioni di dollari in posizioni di trading derivativo a leva, secondo i dati di CoinGlass. La maggior parte delle liquidazioni, circa 390 milioni di dollari, sono state dovute a posizioni short a leva, ovvero scommesse su un calo dei prezzi, dando luogo a uno dei più grandi "short squeeze" degli ultimi sei mesi.
Le azioni delle società legate al mondo delle criptovalute hanno seguito la tendenza al rialzo, con Coinbase (COIN) che ha registrato un balzo del 31%. Anche i produttori di Bitcoin Riot Platforms (RIOT), TeraWulf (WULF) e CleanSpark (CLSK) hanno visto un aumento dei loro titoli tra il 20% e il 25%.