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Volume vendite al dettaglio: frenata a marzo 2025 sia nell'Eurozona e sia nell'UEVolume vendite al dettaglio: frenata a marzo 2025 sia nell'Eurozona e sia nell'UE


Le prime stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, mostrano un lieve passo indietro per il volume del commercio al dettaglio a Marzo 2025. Sia nell'Eurozona che nell'UE a 27, si è registrata una diminuzione dello 0,1% rispetto a Febbraio 2025.

Questo dato segue il modesto aumento dello 0,2% osservato nell'Eurozona a Febbraio e la stabilità mantenuta nell'UE nello stesso mese. Un'analisi più approfondita per settore nell'Eurozona a Marzo 2025, confrontato con Febbraio 2025, evidenzia dinamiche eterogenee.



Si osserva una flessione dello 0,1% sia per i prodotti alimentari, bevande e tabacco che per i prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione). Al contrario, il carburante per autotrazione nei negozi specializzati ha visto un incremento dello 0,4%. Anche nell'UE, le tendenze settoriali presentano differenze:
- Il volume del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,4% per i prodotti alimentari, bevande e tabacco;
- È aumentato dello 0,1% per i prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione);
- Ha segnato un incremento dello 0,4% per il carburante per autotrazione nei negozi specializzati. Osservando i singoli Stati membri per i quali i dati sono disponibili, alcune nazioni hanno registrato cali più marcati nel volume totale del commercio al dettaglio su base mensile a Marzo 2025.


Le diminuzioni più significative si sono verificate in Slovenia (-2,0%), Estonia (-1,3%) e Slovacchia (-0,9%). Sul fronte opposto, si sono distinti gli aumenti maggiori: Malta ha guidato la classifica con un +2,0%, seguita da Belgio e Croazia (entrambe con un +1,4%) e Bulgaria (+1,1%). Eppure, la prospettiva cambia guardando al confronto annuale. Nel Marzo 2025, rispetto a Marzo 2024, il volume del commercio al dettaglio è aumentato significativamente. Nell'Eurozona si è registrata una crescita dell'1,5%, mentre nell'UE l'incremento è stato dell'1,4%. Anche in questo caso, un'analisi settoriale annuale rivela un quadro di crescita diffusa nell'Eurozona:
- I prodotti alimentari, bevande e tabacco sono cresciuti dello 0,6%;
- I prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione) hanno registrato un robusto +2,3%;
- Il carburante per autotrazione nei negozi specializzati è aumentato dello 0,9%.


Un andamento simile si è manifestato nell'UE, dove si è osservato un aumento dello 0,1% per i prodotti alimentari, bevande e tabacco, un +2,7% per i prodotti non alimentari (escluso il carburante per autotrazione) e un +1,7% per il carburante per autotrazione nei negozi specializzati. Tra gli Stati membri con dati disponibili, sul fronte annuale, il Lussemburgo ha primeggiato con un notevole aumento del 9,4% nel volume totale del commercio al dettaglio. Seguono la Bulgaria (+5,4%) e Cipro (+5,0%), dimostrando una ripresa significativa in alcune aree. Nondimeno, non tutti i paesi hanno mostrato un trend positivo su base annua. Le flessioni maggiori sono state osservate in Slovacchia (-2,9%), Polonia (-1,8%) e Italia (-1,4%), indicando sfide persistenti per il settore del dettaglio in queste economie.


Volume vendite al dettaglio: frenata a marzo 2025 sia nell'Eurozona e sia nell'UE
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