
La performance ha sbalordito gli osservatori, che si aspettavano un aumento ben più contenuto, fermo all'1,4%. Anche il confronto su base annuale evidenzia una svolta.
Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, gli ordinativi sono risultati in salita del 3,8%.
Un dato che segna un deciso recupero rispetto al calo dello 0,2% osservato nella rilevazione annuale precedente. Scendendo nel dettaglio, la crescita è stata trainata principalmente dalla domanda proveniente dall'estero.
- Gli ordini domestici, ossia quelli interni al paese, sono cresciuti del 2%;
- Gli ordinativi esteri hanno registrato un balzo più consistente, aumentando del 4,7%;
- All'interno di quest'ultima categoria, spicca la forte accelerazione degli ordini provenienti dall'Eurozona, in aumento dell'8%;
- Mentre quelli dai Paesi terzi, ovvero al di fuori dell'Unione Europea (UE), hanno segnato una crescita più contenuta, pari al 2,8%.
Questa inaspettata impennata degli ordinativi industriali in marzo, sostenuta in modo particolare dalla ripresa della domanda internazionale, suggerisce che il motore manifatturiero tedesco potrebbe essere pronto a ripartire.
È un dato importante che supera le attese e potrebbe influenzare le prospettive economiche per l'Europa. La robustezza degli ordini intra-Eurozona, in particolare, segnala una potenziale accelerazione degli scambi commerciali tra i paesi membri.

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