Crollo delle criptovalute: l'effetto Trump svanisce?

Crollo delle criptovalute: l'effetto Trump svanisce?

Dopo l'ondata di ottimismo che aveva travolto il settore delle criptovalute in seguito alla vittoria elettorale di Donald Trump, i prezzi delle principali valute digitali hanno subito un brusco calo nelle ultime settimane e, a quanto pare, non si prevede una ripresa a breve termine. Il Bitcoin, la criptovaluta più importante, è sceso del 21% dal picco del 20 gennaio, tornando ai livelli immediatamente successivi alla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi di novembre.

Altre criptovalute hanno subito cali ancora più marcati, con Ether in calo di oltre il 40% da dicembre.

Persino la cosiddetta meme coin di Trump, lanciata pochi giorni prima del suo insediamento, ha perso l'80% del suo valore dal picco di gennaio, secondo i dati di CoinMarketCap.



Durante la sua campagna elettorale, il presidente degli USA aveva promesso una serie di iniziative a favore delle criptovalute, arrivando a definirsi un crypto president.

Aveva promesso di creare una riserva nazionale di Bitcoin e di riformare le normative sulle criptovalute, nominando sostenitori del settore come Howard Lutnick e David Sacks a posizioni di rilievo nella sua amministrazione.

Sotto la presidenza Trump, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha ritirato le indagini su diverse società di criptovalute e ha abbandonato una causa contro Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli USA.

MA queste mosse hanno avuto un impatto limitato sui prezzi delle criptovalute e, secondo alcuni esperti, le aspettative nei confronti di Trump potrebbero essere state eccessive. In un ordine esecutivo emanato durante la sua prima settimana in carica, Trump ha ordinato la creazione di un gruppo di lavoro sulle criptovalute incaricato di proporre nuove normative sugli asset digitali e di valutare la creazione di una riserva nazionale di criptovalute.


Questa decisione ha deluso alcuni investitori, che speravano che il presidente ordinasse agli USA di iniziare ad acquistare Bitcoin. I prezzi delle criptovalute devono affrontare anche venti contrari dovuti a una politica monetaria più restrittiva e alla minaccia di dazi da parte di Trump.

Dal picco di dicembre, quasi 1 trilione di dollari è stato spazzato via dal valore nominale del mercato globale delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato totale ora intorno ai 2,76 trilioni di dollari.

Alcuni investitori hanno dovuto rivedere le proprie aspettative, dato che le relazioni preliminari del nuovo gruppo di lavoro sulle criptovalute di Trump non sono previste prima di un altro mese.

La SEC ha approvato i primi ETF legati al prezzo spot del Bitcoin l'anno scorso, il che ha catapultato la criptovaluta a un nuovo record. Tuttavia, alcuni osservatori del mercato sono ottimisti come sempre.

Ecco le prime 5 criptovalute per capitalizzazione di mercato:

- Bitcoin (BTC): circa 1,3 trilioni di dollari;

- Ethereum (ETH): circa 400 miliardi di dollari;

- Tether (USDT): circa 110 miliardi di dollari;

- BNB (BNB): circa 85 miliardi di dollari;

- Solana (SOL): circa 70 miliardi di dollari.



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