I mercati azionari europei in altalena, la Borsa italiana brilla nonostante le ombre globali

I mercati azionari europei in altalena, la Borsa italiana brilla nonostante le ombre globali

I listini europei hanno mostrato un andamento incerto nel corso della giornata, con il mercato che oscillava tra la speranza di un accordo sui dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti e le preoccupazioni generate dalle numerose incognite che ancora gravano sul futuro economico. Un soffio di ottimismo ha però pervaso le sale operative nel pomeriggio, spinto dalla performance positiva di Wall Street, e questo nonostante dati sul lavoro privato che si sono rivelati inferiori alle attese.

Questa spinta è giunta in un contesto di rinnovata vigilanza: l'agenzia Moody's, un nome di spicco nel settore, ha infatti annunciato un taglio del rating globale.



Questa decisione è un diretto riflesso delle crescenti tensioni legate alla guerra commerciale in atto. Intanto, a Washington, la Camera dei rappresentanti è impegnata nel voto sul disegno di legge relativo al bilancio USA, un passaggio cruciale per ottenere il via libera definitivo dopo l'approvazione, avvenuta con un margine ristretto, da parte del Senato il giorno precedente.

Al termine di una seduta ricca di spunti, Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,57%, attestandosi a 39.785 punti base. La performance è stata trainata da una serie di fattori:

- STM ha registrato una forte crescita, segnando un +5,32%.

- I titoli del settore lusso hanno brillato, mostrando una notevole effervescenza.

- Le banche hanno presentato un quadro misto, con andamenti differenziati tra i vari istituti.

- Le azioni legate al settore petrolifero sono state oggetto di intensi acquisti, evidenziando un interesse marcato da parte degli investitori.

Nel resto del Vecchio Continente, la Borsa di Parigi ha spicca con un +0,99%, trascinata in particolare dalle prestazioni delle grandi firme francesi.


Le altre piazze finanziarie hanno mostrato un atteggiamento più prudente: Francoforte ha chiuso con un +0,32%, Madrid con un +0,33% e Amsterdam con un +0,15%. Al di fuori dell'area euro, Londra ha registrato un lieve arretramento, segnando un -0,18%.

Oltreoceano, nelle prime ore di scambio, il mercato statunitense ha proseguito la sua corsa. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,1%, l'S&P 500 ha visto un incremento dello 0,26% e il Nasdaq Composite si è apprezzato dello 0,72%. Tra le grandi aziende, Tesla ha messo a segno un rimbalzo significativo. Questo recupero è avvenuto ciononostante le vendite globali del colosso dell'auto elettrica nel secondo trimestre siano calate del 13,5%, attestandosi a 384.122 unità. Un dato inferiore alle aspettative del mercato, che puntava a superare quota 387.000 unità, come riportato dal Wall Street Journal.

Il quadro generale mostra un equilibrio delicato tra le speranze di risoluzione delle controversie commerciali e le preoccupazioni macroeconomiche, un equilibrio che continua a definire le dinamiche dei mercati finanziari globali in questa fase complessa.




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