Stadi intelligenti: come l'AI rivoluziona la sicurezza prima della Coppa del Mondo 2026

Stadi intelligenti: come l'AI rivoluziona la sicurezza prima della Coppa del Mondo 2026

Milioni di occhi puntati sugli stadi, milioni di persone in movimento. La Coppa del Mondo FIFA 2026, tra Messico, Stati Uniti e Canada, non sarà solo un festival del calcio, ma una gigantesca operazione di sicurezza che metterà alla prova ogni sistema. L'obiettivo primario è garantire che l'emozione del gioco non sia mai oscurata da preoccupazioni per l'incolumità, e qui la tecnologia entra in campo, trasformando gli impianti sportivi in fortezze all'avanguardia. La gestione di folle immense, atleti e staff tra le diverse sedi rappresenta una sfida imponente. Un'indagine condotta dalla FIFPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti, rivela una chiara percezione di inadeguatezza: il sessantotto percento delle organizzazioni sindacali considera la tecnologia di sorveglianza attuale, come i sistemi TVCC – telecamere a circuito chiuso che registrano e visualizzano in tempo reale – insufficiente.



Solo il cinquantasei percento, per esempio, ritiene che il numero di addetti alla sicurezza sia sufficiente durante i giorni delle partite. Ciononostante, è quasi un plebiscito l'idea che la tecnologia sia fondamentale per migliorare la sicurezza, con il novantotto percento che la giudica cruciale. La necessità è chiara: il settantatré percento dei rispondenti considera essenziali scanner e metal detector, e il sessantotto percento si dichiara favorevole all'implementazione di telecamere con riconoscimento facciale. In questo scenario, esperti come quelli di Genetec, una rinomata azienda globale specializzata in software per la sicurezza, propongono soluzioni software avanzate. Questi sistemi sono pensati per prevenire incidenti, migliorare l'esperienza dei tifosi e proteggere sia le persone sia le infrastrutture degli stadi. Immaginate telecamere ad alta definizione connesse ad analisi video basate sull'AI: sono capaci di rilevare in tempo reale comportamenti sospetti, come assembramenti pericolosi o la presenza di oggetti insoliti, permettendo alle autorità di intervenire in modo preventivo.


Un esempio concreto di queste soluzioni all'opera si trova ad Amsterdam, presso la Johan Cruyff Arena, casa della squadra dell'Ajax. Qui è stata adottata la piattaforma unificata Genetec Security Center, un sistema che integra telecamere fisse e portatili, controlli di accesso e analisi video in un'unica, intuitiva interfaccia. L'implementazione di tale sistema ha permesso di eliminare i punti ciechi, migliorare la visibilità nelle aree più critiche e, fattore non trascurabile, condividere in tempo reale i flussi video con le autorità esterne allo stadio, come la polizia e i servizi di trasporto pubblico. "L'adozione di Genetec Security Center ha rafforzato la sicurezza delle infrastrutture, migliorato l'esperienza dei visitatori e ottimizzato la gestione dei flussi di persone. Queste caratteristiche hanno trasformato la Johan Cruyff Arena in uno spazio più sicuro, un risultato che riflette i principi di innovazione tecnologica, integrità e rispetto della privacy di Genetec.


In vista della
Coppa del Mondo 2026, soluzioni come questa saranno cruciali. Permetteranno agli stadi di monitorare in tempo reale accessi, corridoi, tribune e parcheggi, garantendo risposte tempestive alle emergenze e una gestione affidabile delle prove digitali."

Ha affermato Guillermo Sandoval, direttore regionale per Messico, America Centrale e Caraibi di Genetec. Le soluzioni di sicurezza preventiva sono un elemento essenziale per una gestione efficace e proattiva degli stadi. Le implementazioni più significative in questo campo includono una serie di funzionalità avanzate:
- Una piattaforma capace di unificare l'intero sistema di videosorveglianza, integrando armoniosamente telecamere interne, perimetrali, dispositivi mobili e tutti i sistemi di controllo degli accessi;
- La trasmissione di video in tempo reale, permettendo agli addetti alla sicurezza di ricevere immagini in diretta da ogni telecamera direttamente nella sala di controllo, migliorando così il monitoraggio della situazione e la rapidità di risposta in caso di emergenze;
- La collaborazione stretta con le autorità, attraverso la condivisione sicura dell'accesso a telecamere e flussi video in tempo reale con le forze dell'ordine e altre organizzazioni esterne allo stadio, facilitando una cooperazione efficiente durante eventi ad alto rischio;
- La gestione sicura delle prove digitali, grazie a sistemi specifici come Genetec Clearance, che offrono strumenti efficaci per archiviare e condividere materiale video a fini investigativi, assicurando al contempo la tracciabilità e la piena conformità agli standard di privacy;
- Analisi integrate e intelligenti, come il conteggio delle persone, che aiuta a prevenire assembramenti potenzialmente pericolosi.


Il riconoscimento automatico delle targhe, d'altro canto, ottimizza la gestione degli accessi dei veicoli e la sicurezza delle aree di parcheggio. Anche in Italia, la sicurezza negli stadi è un tema di lunga data. Ha spinto le società sportive e i proprietari degli impianti ad assumersi maggiori responsabilità, trasformando gli stadi in luoghi di intrattenimento sicuri per tutti. Secondo la Guida della UEFA, è indispensabile che la sicurezza sia gestita in modo centralizzato, con una sala di controllo dove i responsabili della sicurezza, insieme ai rappresentanti delle autorità locali e dei servizi di emergenza, possano monitorare e controllare ogni parte dello stadio. La stessa UEFA indica che questa sala debba essere equipaggiata con una gamma completa di soluzioni, dal sistema di amplificazione del suono ai sistemi di conteggio e controllo degli accessi. Inoltre, gli operatori della sala di controllo devono poter contare su una rete a circuito chiuso di telecamere di sorveglianza, sia all'interno che all'esterno dello stadio.


Queste telecamere dovrebbero possedere funzionalità PTZ (Pan-Tilt-Zoom), che permettono il movimento orizzontale e verticale e l'ingrandimento dell'immagine, e la capacità di scattare foto. Piattaforme aperte e sicure, come quelle proposte da Genetec, consentono agli addetti alla sicurezza di coordinarsi in maniera efficiente con tutte le entità coinvolte – dalle autorità locali agli operatori dei trasporti – creando un ecosistema di protezione completo che va ben oltre i confini fisici dello stadio. L'investimento in tecnologia per la sicurezza non solo garantisce la tutela di chi partecipa agli eventi, ma rappresenta anche un chiaro messaggio di impegno per il benessere e la fiducia di milioni di tifosi che, nel prossimo anno, si appresteranno a vivere l'evento calcistico più importante a livello mondiale.


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