Industria, Istat: a febbraio fatturato +0,2% su mese e +0,9% su anno
Industria, Istat: a febbraio fatturato +0,2% su mese e +0,9% su anno


Curiosamente da gennaio, l’Istat ha deciso che nelle sue rilevazioni sulle industrie analizza solo il fatturato e non più gli ordinativi, che sarebbero poi le commesse che produrranno il fatturato in futuro, vero indice di quale sia l’andamento delle imprese. Anche perché abitualmente la fatturazione è solo l’ultima fase del ciclo aziendale, dopo vendite e produzione. Una scelta che lascia perplessi. Ma tant’è.



copertina magazine Business Community di questa settimana
Sfoglia il MAGAZINE (gratis)

Le nostre partnership

BusinessCommunity.it


In ogni caso, l’Istat ha comunicato che a febbraio il fatturato dell’industria (al netto della stagionalità) segna il terzo incremento consecutivo su base congiunturale. Nella media degli ultimi tre mesi la crescita è più sostenuta sul mercato interno. Nel confronto tendenziale è significativo l’apporto positivo proveniente dalla metallurgia e dal settore dei macchinari e attrezzature; si conferma, invece, la performance negativa delle industrie tessili, abbigliamento, pelle e accessori, in flessione tendenziale quasi ininterrotta da febbraio 2020. Anche al netto della componente di prezzo, il settore manifatturiero evidenzia una crescita congiunturale sia su base mensile sia su base trimestrale. Ma passiamo ai dati. Secondo quanto comunicato dall’Istat, a febbraio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registri un aumento dello 0,2%, risultante da una crescita sul mercato interno (+0,9%) e da un calo su quello estero (-1,3%). Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo segna un incremento del 2,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,6% sul mercato interno e +1,9% su quello estero).

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it



Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, gli indici destagionalizzati segnano aumenti congiunturali per l’energia (+6,3%), per i beni di consumo (+0,7%) e per i beni intermedi (+0,3%), mentre registrano un calo dell’1,5% per i beni strumentali.
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2020), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,9%. Il risultato è la sintesi di un aumento del 2,3% sul mercato interno e di una diminuzione dell’1,8% su quello estero.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registra una marcata crescita tendenziale per i beni intermedi (+5,7%) e un modesto incremento per i beni strumentali (+0,3%), mentre risultano in calo i beni di consumo (-1,6%) e l’energia (-14,0%).
Con riferimento al comparto manifatturiero, i settori che registrano la crescita tendenziale più marcata sono quelli delle apparecchiature elettriche e non (+14,8%) e della metallurgia (+10,3%), mentre i risultati peggiori si rilevano per l’industria tessile e dell’abbigliamento (-8,9%) e per le raffinerie (-16,5%).

BusinessCommunity.it


BusinessCommunity.it


BusinessCommunity.it




Feed RSS



marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

Iscriviti alla nostra newsletter e resta in contatto con Business Community