

Anche la lettura su base annua è stata corretta positivamente. Si parla ora di una flessione contenuta allo 0,2%, ben al di sopra del -0,7% precedentemente stimato. Anche in questo caso, la performance è lontana dal solido +2,2% visto nell'ultimo trimestre del 2023.
Osservando le componenti interne, si nota come i consumi interni in Giappone continuino a rappresentare un freno. Nonostante una modesta crescita confermata allo 0,1% (un piccolo passo avanti rispetto alla stima preliminare), la spesa delle famiglie rimane debole, limitando la spinta alla ripresa. Diverso il discorso per gli investimenti, che hanno mostrato un incremento dell'1,1%. Questa cifra, per quanto positiva, è comunque leggermente inferiore all'1,4% ipotizzato inizialmente. Infine, la domanda estera ha confermato la sua debolezza, segnando un calo dello 0,8%, un fattore che continua a pesare sul bilancio economico complessivo.
Nel complesso, la revisione del PIL Giappone offre una prospettiva meno negativa, ma evidenzia una ripresa ancora fragile e disomogenea per l'economia del paese, con luci e ombre che rendono incerto il percorso futuro.

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