Il settore della logistica si trova ad affrontare una sfida sempre più pressante: il cambiamento climatico. Secondo il rapporto annuale sui rischi per il 2024 di Everstream Analytics, gli incidenti legati al meteo saranno le principali cause d'interruzione per le catene di approvvigionamento nell'anno in corso. Il report, che combina intelligenza umana e AI, evidenzia come eventi meteorologici estremi stiano già impattando significativamente sul commercio globale.
Un esempio emblematico è la situazione del Canale di Panama, che sta vivendo la peggior siccità dal 1950, costringendo a limitare il numero di navi in transito giornaliero. Questo provoca tempi di attesa più lunghi e potrebbe addirittura costringere le grandi petroliere a rinunciare all'attraversamento.
Negli Stati Uniti, i dati degli ultimi anni sono allarmanti. L'uragano Ian, che ha colpito la California nel settembre 2022, ha causato una diminuzione del 75% delle spedizioni rispetto alle settimane precedenti, con un aumento medio dei tempi di consegna di 2,5 giorni. In Texas, un'ondata di freddo intenso nel febbraio 2021 ha provocato ritardi medi di quasi due giorni nelle consegne. A Buffalo, il gelo natalizio del 2022 ha portato a una diminuzione del 40% delle spedizioni.
Andrea Franceschelli, vicepresidente di Due Torri spa, azienda bolognese attiva nel settore della logistica integrata, commenta: 'Il cambiamento climatico è una grande sfida che il settore della logistica sta già affrontando. Situazioni estreme possono mettere a rischio la filiera per questo bisogna farsi trovare pronti. Da un lato è importante investire in tecnologie sostenibili, dall'altro sviluppare piani di emergenza per gestire le interruzioni della catena d'approvvigionamento'.
Le conseguenze del clima impazzito sono molteplici. Le inondazioni possono danneggiare infrastrutture cruciali come strade, ponti e ferrovie. Il caldo estremo mette a rischio i prodotti deperibili, compromettendo la qualità di alimenti e farmaci. Il trasporto marittimo è minacciato dai cicloni tropicali, che costringono i porti a chiudere e rendono la navigazione pericolosa.
L'impatto economico è significativo. Secondo Forbes US, si stima che eventi meteorologici estremi causino in media il 23% di tutti i ritardi nel trasporto su camion, costando all'industria statunitense quasi 3,5 miliardi di dollari all'anno. A questi si aggiungono i costi di riparazione per danni a infrastrutture e merci, l'aumento dei premi assicurativi e la perdita di vendite dovuta ai ritardi nelle consegne.
Per affrontare queste sfide, gli esperti di Due Torri propongono cinque strategie chiave:
Ottimizzare le rotte: sviluppare strategie flessibili capaci di adattarsi rapidamente alle condizioni meteorologiche, mantenendo il flusso delle merci anche quando alcune rotte sono compromesse. È fondamentale sfruttare software in grado di pianificare percorsi più efficienti.
Migliorare gli strumenti di previsioni meteorologiche: investire in tecnologie avanzate per prevedere interruzioni e pianificare di conseguenza, minimizzando l'impatto sulle operazioni.
Promuovere la sostenibilità: ridurre l'impatto ambientale attraverso l'uso di veicoli ecocompatibili, favorire programmi di logistica inversa per la raccolta e il riciclaggio dei prodotti restituiti, e utilizzare materiali sostenibili e riciclabili.
Rafforzare infrastrutture e magazzini: investire in strutture in grado di resistere a eventi meteorologici estremi, come inondazioni e uragani.
Creare piani dettagliati: sviluppare protocolli che definiscano le azioni da intraprendere prima, durante e dopo un evento climatico avverso, coinvolgendo dipendenti, clienti e fornitori.
L'adozione di queste strategie non è solo una questione di resilienza aziendale, ma anche di responsabilità ambientale. Le aziende del settore logistico hanno l'opportunità di giocare un ruolo chiave nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, adottando pratiche più sostenibili e promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Il settore dell'eCommerce, in particolare, deve prestare attenzione a queste problematiche. Con l'aumento delle vendite online, la domanda di servizi logistici è in costante crescita, rendendo ancora più cruciale l'adozione di pratiche sostenibili e resilienti. Le aziende che riusciranno ad adattarsi più rapidamente a queste nuove sfide climatiche avranno un vantaggio competitivo significativo nel mercato globale.
Il cambiamento climatico sta ridisegnando il panorama della logistica globale. Le aziende che sapranno anticipare e adattarsi a queste nuove condizioni non solo sopravvivranno, ma prospereranno in un ambiente sempre più complesso e imprevedibile. La chiave del successo risiede nella capacità di innovare, investire in tecnologie all'avanguardia e adottare un approccio proattivo alla gestione dei rischi climatici. Solo così il settore della logistica potrà continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nell'economia globale, garantendo la continuità delle forniture e contribuendo al contempo a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.