Eurozona: a maggio volume del commercio al dettaglio +0,1%

Eurozona: a maggio volume del commercio al dettaglio +0,1%


Secondo quanto comunicato da Eurostat, a maggio 2024, rispetto ad aprile 2024, il volume del commercio al dettaglio destagionalizzato è aumentato dello 0,1% sia nell’eurozona sia nell’UE.  Ad aprile 2024 il volume del commercio al dettaglio era diminuito dello 0,2% sia nell’area dell’euro che nell’UE. Nel maggio 2024, rispetto a maggio 2023, l’indice delle vendite al dettaglio corretto per il calendario è aumentato dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,6% nell’UE.



Confronto mensile per settore e per Stato membro



Nell'eurozona a maggio 2024, rispetto ad aprile 2024, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,7% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco”, dello 0,2% per i “prodotti non alimentari” (eccetto il carburante per autoveicoli), e dello 0,4% per il carburante per autoveicoli.




Nella UE, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dell'1,2% per i “prodotti alimentari, bevande, tabacco”, diminuito dello 0,4% per i “prodotti non alimentari “(esclusi i carburanti per autotrazione), stabile per i carburanti per autotrazione.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati sono stati registrati in Danimarca (+2,3%), Lituania (+1,8%) e Lussemburgo (+1,7%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Slovacchia (-1,0%), Irlanda (-0,9%), Bulgaria e Malta (entrambi -0,8%). L’Italia ha fatto registrare un +0,1%, la Germania nessuna variazione e la Francia un -0,2%.



Confronto annuale per settore e per Stato membro



Nell’area dell’euro nel maggio 2024, rispetto a maggio 2023, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,3% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco”, aumentato dello 0,7% per i “prodotti non alimentari” (escluso il carburante per autotrazione), e diminuito dello 0,6% per il “carburante per autotrazione”.




Nell'UE, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,7% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco”, dello 0,9% per i “prodotti non alimentari” (eccetto il carburante per autoveicoli), mentre è diminuito dello 0,8% per il “carburante per autotrazione”.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti annuali più elevati sono stati registrati in Lussemburgo (+10,4%), Croazia (+8,4%) e Romania (+6,5%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Belgio (-5,2%), Estonia (-4,0%) e Slovenia (-1,1%). L’Italia ha fatto registrare un -0,8%, la Germania nessuna variazione, e la Francia un +1,4%.



Eurozona: a maggio volume del commercio al dettaglio +0,1%
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