Un passo concreto per mettere questa tecnologia a disposizione della comunità e della ricerca.
I primi test hanno dato risultati positivi, soprattutto nel campo della generazione di numeri casuali quantistici, essenziale per la sicurezza quantistica.
Questa collaborazione supporta Quandela nella sua crescita, specialmente dopo l'apertura della sua fabbrica in Francia e un recente round di finanziamento.
Questa scelta strategica riflette l'impegno di OVHcloud nell'alimentare l'innovazione europea.
La prospettiva di un mercato quantistico in rapida espansione è chiara; le stime indicano un valore annuale che potrebbe raggiungere i 10 miliardi di dollari entro il 2025.
Il 2025, riconosciuto dall'UNESCO come Anno Internazionale della Scienza e delle Tecnologie Quantistiche, darà un impulso ulteriore a esplorare nuovi scenari applicativi. Tutti i settori saranno coinvolti. Certo, finanza e sanità sono spesso citate, ma anche lusso, ingegneria, logistica e trasporti troveranno grandi benefici, specialmente in simulazioni complesse e problemi di ottimizzazione.
È cruciale non attendere la perfezione della tecnologia per iniziare ad agire.
Lo sviluppo di competenze e l'acquisizione di talenti devono partire ora.
Molti strumenti sono già disponibili, come i simulatori quantistici, che permettono di sperimentare a costi contenuti.
OVHcloud ne offre già otto nelle sue soluzioni cloud pubbliche; sette di questi sono di origine europea.
La ricerca rimane un terreno fertile.
L'azienda ha annunciato nel 2024 una partnership con QuantEdu, un'iniziativa che raggruppa 21 università francesi, offrendo accesso gratuito ai simulatori agli studenti.
Queste iniziative mirano a costruire la futura forza lavoro del settore quantistico.
La decisione di investire nella tecnologia quantistica si allinea perfettamente con la visione del fondatore di OVHcloud, Octave Klaba.
Egli sostiene che un'azienda con un miliardo di fatturato dovrebbe investire un milione nel quantum.
OVHcloud, avvicinandosi a questo traguardo, ha già investito molto di più, come dimostra l'acquisto del computer quantistico e il lavoro per migliorare la sicurezza dei propri data center.
Progetti di ricerca stanno studiando come questi data center possano accogliere le future generazioni di macchine quantistiche, molto diverse dai server tradizionali.
La domanda più pressante riguarda quando questa tecnologia diventerà pienamente commerciale. Il calcolo quantistico è già una realtà commerciale, eppure i benefici su larga scala si vedranno probabilmente tra un decennio. Spesso si dimentica che il primo passo è la formazione, la comprensione, lo sviluppo di competenze.
Aspettare che dia i suoi frutti significa perdere un'occasione enorme; il divario tecnologico da colmare diventerebbe immenso.
Il vero problema è dedicare tempo a definire i casi d'uso profittevoli e creare team che lavorino sugli algoritmi necessari.
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