31/01/2024

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Il mercato richiede sempre più competenze e specializzazioni, ma la crescita è molto evidente. E noi puntiamo ai mercati internazionali

Abbiamo incontrato Andrea Trupia, Direttore Divisione Factoring di Banca Sistema per discutere delle recenti performance nel mercato del factoring e ovviamente della banca.

Com'è andato il mercato?

Il factoring ha mostrato una notevole vitalità negli ultimi anni, registrando una crescita costante. Nel corso del 2023, la divisione di factoring di Banca Sistema ha ottenuto risultati notevoli, con un aumento del turnover del 26%, per un ammontare di crediti acquistati che ha superato i 5,5 miliardi di euro.

Può condividere alcuni dettagli specifici sulle aree di crescita?

I crediti verso la pubblica amministrazione continuano a essere un settore chiave per noi, rappresentando circa il 70% del nostro turnover. Ci siamo inizialmente, oltre 10 anni fa, concentrati sui crediti sanitari e abbiamo successivamente ampliato la nostra presenza ad altre aree, inclusi i servizi pubblici come luce e gas, oltre ai crediti fiscali e IVA.

E per quanto riguarda la dinamica del mercato, come la valuta?

La PA rimae una parte fondamentale del nostro focus, nonostante le variazioni nei tempi di pagamento, ci sono ulteriori elementi di crescita.

Nel 2023 il portafoglio clienti ha continuato a crescere raggiungendo oltre 160 nuovi clienti, con una progressiva e positiva diversificazione sia nella tipologia di attività che nella dimensione di aziende e deal conclusi. Se guardiamo in termini percentuali, anche il calcio è ancora un traino importante.

Parlando di settori in crescita, quali sono quelli che stanno emergendo secondo voi?

Nel calcio smobilizziamo sia i crediti delle società di calcio per il trasferimento dei calciatori comunitari che il mondo dei diritti televisivi sia nazionali che esteri. Abbiamo in portafoglio una quindicina di società di calcio tra A e B. Siamo presenti anche un po' nel mondo dei crediti verso le imprese quindi dove il debitore non è pubblica amministrazione, ma sono società che operano in vari settori, tra cui anche le quotate in Borsa. E poi abbiamo delle Big Pharma, grandi società clienti del mondo farmaceutico che si rivolgono a noi non tanto per l'aspetto finanziario, quanto per l'attività di servicing nel pagamento dei crediti e nell'attività di allocazione degli incassi.

C'è qualche operazione che ritiene sia stata significativa?

L'emissione del mini-bond fino a 2 milioni di euro di Prodea Group, media company nel settore eventi ed intrattenimento specializzata nelle più innovative tecnologie 3D e di virtual set è stata un'operazione interessante, perché realizzata dal nuovo team specializzato cha ha visto la banca nel ruolo di paying agent e centro servizi.

Quali sono gli obiettivi e le prospettive per Banca Sistema nel 2024?

Puntiamo ad espanderci geograficamente, valutando l'ingresso in Portogallo oltre che in Spagna dove già operiamo. Parallelamente, come detto prima, stiamo potenziando i servizi extra-factoring, concentrandoci anche sul servicing e sull'assistenza a veicoli di cartolarizzazione. La diversificazione delle attività ci consente di ampliare ulteriormente i servizi a supporto delle imprese e ciò rappresenta un punto determinante considerata la centralità delle PMI per l'intero sistema economico del nostro Paese. Per il 2024, puntiamo a una crescita sostenibile e a consolidare la nostra posizione nel mercato che ci vede tra i leader verso la PA.