Cuore e cervello: il mix vincente per essere un leader nell'era digitale

Poletti: il decalogo tratto dal libro "Smart Leadership Canvas"

Nel libro "Smart Leadership Canvas" di Filippo Poletti e Andrea Ferraris, si delineano i passi chiave che i leader devono intraprendere nell'anno successivo al debutto di Chat GPT. Un'opera che non solo offre uno sguardo approfondito sulla leadership intelligente, ma presenta anche interviste esclusive con giganti del settore come Microsoft, Cisco, Siemens, Scalapay, Zucchetti, e illimity.

Il concetto cardine emerso da queste riflessioni è che il vero leader, soprattutto in un'epoca dominata dall'intelligenza artificiale, deve possedere sia il cuore che il cervello. Il cuore, inteso come la capacità di prendersi cura delle persone, e il cervello, come la competenza necessaria per raggiungere gli obiettivi di business, mantenendo un impatto positivo sulla società.

Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn, autore del libro insieme ad Alberto Ferraris, professore ordinario in economia e gestione delle imprese, ha presentato il "test del cuore e del cervello" a Microsoft Italia, insieme all'amministratore delegato Vincenzo Esposito.

Questo test, articolato in dieci passaggi, si propone come guida fondamentale per i leader che intendono navigare il futuro, un futuro in cui il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l'IA nei prossimi cinque anni.

A un anno dal lancio di Chat GPT, che ha rapidamente conquistato cinque milioni di utenti in soli cinque giorni e ora vanta oltre 180 milioni di iscritti, emerge la necessità di una leadership capace di progettare e guidare il processo di trasformazione in atto. Poletti sottolinea la necessità di sviluppare nuove competenze all'interno dell'azienda, promuovendo una cultura organizzativa che sfrutti al massimo l'intelligenza artificiale.

"Il leader di oggi deve individuare quali attività saranno svolte dagli esseri umani e quali dalle macchine, attribuendo all'intelligenza il ruolo di copilota e alle persone quello di piloti della rivoluzione in atto", afferma Poletti.

All'interno di "Smart Leadership Canvas," curato da Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, le teorie sulla leadership sono affiancate da analisi quantitative e venti interviste ai leader delle generazioni boomer, X e Z.

Tra le aziende coinvolte, spiccano nomi illustri come Microsoft, Google, Cisco, Siemens, illimity, Webuild, e l'unicorno Scalapay, cofondato da Simone Mancini.

In conclusione, l'evoluzione della leadership nell'era dell'intelligenza artificiale si configura come un viaggio di trasformazione, dove i veri leader emergono non solo per le loro competenze tecniche, ma anche per la loro capacità di guidare con il cuore, mantenendo un impatto positivo su persone e società.

Il decalogo del leader ai tempi dell'AI

- sa integrare il lavoro fatto dalle persone con quello dell'intelligenza artificiale

- sa individuare il livello di urgenza della collaborazione persone-intelligenza artificiale

- sa stabilire il grado di importanza della collaborazione persone-intelligenza artificiale

- sa coinvolgere i collaboratori per valorizzarli e non per sostituirli

- sa sviluppare relazioni positive con i collaboratori

- a favorire il benessere dei collaboratori

- sa promuovere l'innovazione in azienda

- sa prendere le decisioni necessarie per sviluppare il business aziendale

- sa realizzare gli obiettivi aziendali nel rispetto delle regole e dell'etica professionale

- sa individuare gli ostacoli e agire con rapidità.