BusinessCommunity.it

05/07/2023

digital

Per il 53% degli executive il livello di resilienza della propria azienda è insufficiente

Jay Upchurch (SAS): con il Resiliency Index le organizzazioni saranno in grado di identificare meglio i loro punti di forza e quelle aree in cui c'è spazio per un'ulteriore crescita. Questa consapevolezza le aiuterà a colmare i gap e a rafforzarsi

Nonostante gli ultimi tre anni di forte incertezza e instabilità economica, il 53% degli executive ritiene che il livello di resilienza della propria azienda sia insufficiente. Questo è uno dei principali risultati di una survey globale condotta da SAS, leader negli analytics. Resiliency Rules esplora lo stato attuale della resilienza nelle aziende e le misure che manager ed executive dei settori finanziari, retail, industria manifatturiera, sanità e pubblica amministrazione stanno adottando per affrontare il cambiamento e coglierne le opportunità.
A complemento del report, SAS ha sviluppato un nuovo strumento di valutazione della resilienza. Lo strumento di valutazione gratuito e online consente ai business leader di valutare il grado di resilienza della propria azienda sulla base delle cinque "regole di resilienza" approfondite nella survey.

Tra retorica e realtà

SAS ha intervistato 2.414 executive di aziende con più di 100 dipendenti di tutto il mondo. Il 70% degli intervistati è ottimista sul futuro dell'economia del proprio Paese e l'80% prevede di investire in strategie di resilienza quest'anno e il prossimo.

Tuttavia, la survey indica un divario tra l'importanza che gli executive attribuiscono alla resilienza e l'effettiva capacità di resilienza delle loro organizzazioni.
Secondo i dati della survey:
- Quasi tutti gli executive (97%) ritengono che la resilienza sia importante o molto importante, ma meno della metà (47%) percepisce la propria azienda come resiliente.
- Circa la metà (46%) ammette di non avere sufficienti strumenti per affrontare periodi di instabilità e sfide come la sicurezza dei dati (48%), la produttività (47%) e l'innovazione tecnologica (46%).
Sebbene il gap di resilienza sia oggi una realtà, l'81% degli intervistati ritiene che la resilienza si possa ottenere con le giuste indicazioni e strumenti. Inoltre, più del 90% degli intervistati considera dati e analytics come strumenti fondamentali per una strategia di resilienza.
"Vogliamo aiutare i leader di tutti i settori a superare i loro competitor utilizzando dati e analytics per costruire una strategia di resilienza sostenibile", ha dichiarato Jay Upchurch, Executive Vice President & CIO di SAS. "Utilizzando il Resiliency Index le organizzazioni saranno in grado di identificare meglio i loro punti di forza e quelle aree in cui c'è spazio per un'ulteriore crescita.

Questa consapevolezza aiuterà le aziende a colmare i gap e a rafforzare strategicamente gli strumenti e i sistemi che le rendono agili di fronte alle sfide e ai periodi di instabilità".

Le cinque regole della resilienza e la centralità di dati e analytics

SAS ha identificato cinque principi fondamentali per mantenere e rafforzare la resilienza del business:
1 - Velocità e agilità.
2 - Innovazione.
3 - Equità e responsabilità.
4 - Cultura dei dati e data literacy.
5 - Curiosità.

La survey di SAS ha esaminato l'importanza che gli executive attribuiscono alla resilienza e come declinano le cinque regole. Una cosa è chiara: alti livelli di resilienza sono frutto di maggiori investimenti in tutte le aree aziendali. Le risposte sono state coerenti tra i vari segmenti di settore, il che indica che gli executive ritengono che queste cinque componenti siano fondamentali per una strategia di resilienza di successo.
Un punto chiave della ricerca è il ruolo centrale di dati e analytics nell'attuazione strategie di resilienza. Quasi tutte le realtà con alti livelli di resilienza (96%) utilizzano dati interni ed esterni e analytics per guidare i processi decisionali aziendali, il che è fondamentale per affrontare i cambiamenti e garantire continuità al business.


In queste realtà, gli executive dichiarano di implementare strumenti data-driven in misura maggiore rispetto alle loro controparti meno resilienti (93% contro il 22% di quelli con bassi livelli di resilienza).
Dietro le quinte della survey: l'Indice di resilienza di SAS
Per questa survey, SAS ha creato una metodologia di valutazione denominata Resiliency Index per individuare il ruolo della resilienza nelle priorità e negli investimenti degli executive. SAS ha classificato gli intervistati in tre categorie:
a) Alta resilienza: 26%;
b) Resilienza moderata: 54%;
c) Bassa resilienza: 20%.

Confrontando le pratiche aziendali di ciascuna categoria, gli executive con alti livelli di resilienza ritengono che avere una strategia strutturata sia fondamentale; non solo perché questa è cruciale per gestire i momenti di crisi, ma perché contribuisce alla stabilità dell'azienda. Una strategia di resilienza ha un impatto sulle principali metriche aziendali, tra cui le performance dei dipendenti e la fiducia dei consumatori.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it